Sanità: Ausl Rimini, medico di famiglia 'sentinella' anti-melanoma

 

Rimini, 16 nov. (Adnkronos Salute) - Rivoluzione nell’approccio alle malattie della pelle, in particolare del melanoma, a Rimini. Con un ruolo molto importante assunto dal medico di famiglia che avrà sempre più competenze per svolgere una funzione di filtro tra i casi non a rischio e quelli che, invece, hanno davvero bisogno di una consulenza dermatologica. Per far questo, alla formazione per loro svolta, già dall’anno scorso, da parte dei colleghi della Dermatologia dell’Ospedale di Rimini si aggiunge ora una nuova opportunità. Infatti la Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha donato 11 dermatoscopi all'Ausl, che li affiderà ad altrettanti medici di famiglia, tra quelli che hanno aderito alla formazione, con la facoltà di farli utilizzare anche a loro colleghi di medicina di gruppo.

Se la sperimentazione andrà bene un ulteriore quantitativo di strumenti sarà acquisito dall’Azienda. Questa mattina, presso la sede dell’Ordine dei Medici di Rimini, si è svolta una ulteriore riunione di formazione dei medici di famiglia e una piccola cerimonia legata alla donazione (si allegano le relative fotografie). I medici di famiglia coinvolti in questa strategia sono chiamati a svolgere due funzioni: verificare la consistenza del sospetto clinico nella lesione identificata dal paziente, selezionando così i casi che necessitano realmente di un controllo dermatologico (ruolo di "filtro" fra popolazione e centri specialistici per la diagnosi precoce); ricercare eventuali lesioni pigmentate sospette sulla cute dei propri paziente durante una visita medica eseguita per altri motivi (a esempio una auscultazione del torace).

 


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