Salute: Groupalia su denuncia Codacons, mastoplastica a 99 euro è falso

Sito di offerte valuta ora azioni legali 

Roma, 18 set. (Adnkronos Salute) - Aumento del seno super-scontato? "Le informazioni riportate sono assolutamente incomplete e prive di fondamento". Così Groupalia risponde alla denuncia del Codacons all'Antitrust relativa alla promozione che, sostiene il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, sarebbe comparsa sul sito Groupalia riguardante un'offerta di mastoplastica additiva a 99 euro. L'azienda sta ora "valutando la possibilità di intraprendere un'azione legale contro il Codacons per il risarcimento del danno all'immagine".

"Come riportato chiaramente nella campagna pubblicata sul sito Groupalia - chiarisce una nota - la proposta non riguardava affatto il costo di un intervento di mastoplastica a 99 euro, bensì la possibilità per il cliente di acquistare, al costo di 99 euro, un 'buono sconto del valore di 2.000 euro, per un intervento di mastoplastica additiva con protesi anatomiche garantite a vita del valore di 6.000 euro, dal dott. R.R.' e acquistabile nel periodo 4-7 giugno 2013. Scorrendo semplicemente le condizioni della campagna l'utente aveva l'opportunità di acquisire tutte le informazioni di dettaglio rispetto a questa offerta, nell'annuncio venivano altresì specificate in maniera esplicita le modalità di pagamento, diviso in due tranche: '2.990 euro di costi di visita, interventi e clinica con day surgery, anestesista, assistenza infermieristica e controlli post operatori da corrispondere direttamente al medico professionista' e '1.010 euro di costo delle protesi che dovranno essere corrisposti dopo 30/60 giorni dall'intervento con rilascio di garanzia'. Inoltre, si precisa che 'gli esami pre-operatori, prescritti dal chirurgo dopo la visita sono da considerarsi a carico del paziente'. Il costo della mastoplastica additiva sarebbe quindi stato non inferiore a 4.000 euro a cui l'utente avrebbe dovuto aggiungere i 99 euro del costo del coupon". (segue)

(Adnkronos Salute) - "Nella stessa campagna - prosegue Groupalia - veniva citato con totale trasparenza il nome del medico che offriva il servizio e veniva indicato l'indirizzo delle pagine web in cui è possibile scorrere il cv del medico e le sue credenziali (iscrizione all'albo dei medici e dei chirurghi della provincia di Caserta con il relativo numero di matricola), oltre ai numeri di telefono a cui poterlo contattare".

"Siamo sorpresi e amareggiati dall'iniziativa del Codacons - afferma Mauro Catalano, Sales Director Italy & Spain di Groupalia - Groupalia non ha mai ricevuto nessuna richiesta di chiarimento, contestazione o approfondimento a riguardo e vorremmo sapere a quali e quante segnalazioni Codacons faccia riferimento. L'azienda è a oggi l'unico portale di social shopping che si attiene agli impegni approvati dall'Antitrust sulla 'tutela di utilizzatori e partner', impegni che sono stati definiti grazie a un processo che si è concluso con il pieno accoglimento degli stessi da parte dell'Antitrust".

"Groupalia, infatti - prosegue la nota - ha realizzato la Carta dei Servizi, uno strumento di trasparenza che esprime i diritti fondamentali del cliente, e ha implementato una serie di accorgimenti relativi alla selezione e alle attività con i partner. Tra i punti principali: un aumento degli standard di servizio alla clientela; una serie di attività di controllo ex ante sulle informazioni fornite dai partner e relative ai prodotti/servizi offerti e il collaudato sistema di controlli ex post; la trasparenza nei prezzi grazie all'acquisizione del listino dei propri partner; la garanzia di avere il rimborso cash e non in buoni regalo se non richiesto esplicitamente".

 


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