L'indagine, c'è anche chi opta per il 'fai da te' 

Roma, 30 nov. (Adnkronos) - Una persona su otto si è affidata a mani inesperte o improvvisate per avere un trattamento estetico con botox o con filler. E' quanto emerge in Gran Bretagna dal sondaggio su oltre 2mila intervistati promosso dal Transform Cosmetic Surgery Group che ha fatto luce su una crescente preoccupazione degli addetti ai lavori sul 'far west' nel settore. Dalla ricerca emerge come spesso ci si affidi a finti specialisti o amici che pensano di saper fare queste punturine spiana rughe. L'indagine - riporta il 'Telegraph' ha rilevato che il 13% di chi si è sottoposto a trattamenti estetici con filler si è affidato a mani inesperte spesso di amici o conoscenti. C'è anche chi, 1 persona su 20, sceglie per la soluzione più facile: la punturina di botox 'fai da te'.

La scelta del chirurgo è invece un passo decisivo per chi vuole eseguire un intervento di natura estetica e rappresenta un momento importante che non deve essere sottovalutato, ma pensato con molta attenzione per evitare spiacevoli inconvenienti. Anche se si tratta di semplici 'punturine' di prodotti riassorbibili come botulino o acido ialuronico. Il Governo inglese è infatti intenzionato a rivedere le norme per questo tipo di trattamenti, l'industria della bellezza vale in Gran Bretagna 2 mld di sterline, e secondo gli esperti è "necessario introdurre nuove norme più restringenti su questo tipo di interventi estetici non chirurgici per evitare il 'far west' e garantire la massima sicurezza per chi li sceglie".