Umbria: nuove poltrone motorizzate donate a ospedale Media Valle Tevere

 

Perugia, 19 apr. (Adnkronos Salute) - Il Day hospital oncologico dell'ospedale della Media Valle del Tevere si arricchisce di quattro poltrone con movimenti elettrificati da usare durante la chemioterapia. A donarle l'Associazione umbra per la lotta contro il cancro (Aucc). L'iniziativa nasce dalla volontà di migliorare la qualità dell'accoglienza di pazienti in cui la terapia è frutto di una sinergia tra farmaci, rapporti sociali e un contesto confortevole oltre che efficiente, e si inserisce nell'ambito di una consolidata collaborazione tra i servizi sanitari territoriali e l'associazione di volontariato sociale. L'Aucc è infatti già presente nell'ospedale comprensoriale di Pantalla con un servizio di psiconcologia orientato all'assistenza psicologica dei malati oncologici e dei loro familiari.

"In uno scenario difficile come quello in cui si muove oggi la sanità - sottolinea in una nota il direttore generale dall'azienda Usl Umbria 1 Giuseppe Legato - e considerato che la nostra Asl quest'anno deve fare i conti con una diminuzione delle risorse finanziare di oltre 9 milioni di euro, la collaborazione con le associazioni di volontariato è una risorsa preziosa per perseguire l'obiettivo condiviso di garantire la stessa qualità dei servizi e addirittura migliorarli dove possibile. A nome di tutta l'azienda ringrazio l'Aucc per questa donazione e, con l'occasione, voglio anche sottolineare il ruolo che essa svolge sul nostro territorio e in questo ospedale attraverso gli operatori volontari che collaborano con il servizio di oncologia medica per fornire costantemente un supporto psicologico e sociale al paziente oncologico".

Le quattro poltrone, multifunzionali e motorizzate, sono studiate per garantire comfort e sicurezza in tutte quelle applicazioni in cui è necessario portare il corpo del paziente in particolari posizioni normalmente non raggiungibili con un normale lettino o sedia. "La donazione di queste nuove poltrone di tecnologia avanzata - precisa Riccardo Rossetti, responsabile dell'Unità operativa semplice dipartimentale di oncologia medica - si inserisce in un ambiente già confortevole e dotato di attrezzature e supporti che, insieme al contributo umano offerto dallo staff e dai volontari presenti nel Day hospital oncologico, rendono le ore di attesa per la terapia meno disagevoli, deprimenti e impersonali".

 


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