Sardegna: Ist. zooprofilattico, convegno su cianobatteri e cianotossine

Saranno presentati i risultati dello studio sulle acque dell'Alto Flumendosa 

Sassari, 19 mar. (Adnkronos Salute) - Un seminario sulla contaminazione ambientale da cianotossine e sui riflessi che i cianobatteri possono provocare sulla salute delle popolazioni animali domestiche, selvatiche e sull'ittiofauna. Saranno questi i temi del convegno che si svolgerà giovedì 20 marzo a Tortolì, nell'Aula magna dell'Istituto tecnico industriale di via Scorcu 12/a. Scopo del convegno sarà quello di sensibilizzare i partecipanti sull'importanza di attuare nel territorio un monitoraggio costante del fenomeno trattato.

L'appuntamento, organizzato dal Servizio formazione dell'Istituto zooprofilattico della Sardegna e dal Centro territoriale di Tortolì, sarà anche l'occasione per presentare a operatori sanitari ed enti locali - spiega l'Istituto zooprofilattico in una nota - i risultati di una ricerca che ha visto gli specialisti dell'Istituto 'G. Pegreffi', dell'Asl di Lanusei e dell'Istituto superiore di sanità, impegnati per due anni nelle analisi delle acque del lago Alto Flumendosa. Il personale dell'Izs della Sardegna era stato mobilitato in seguito all'emergenza causata dalla presenza di fioriture di Planktothrix rubescens, un cianobatterio in grado di produrre tossine, rilevate nel 2010 nel lago. "Veterinari, chimici e biologi - spiega Piera Angela Cabras, responsabile del Centro territoriale di Tortolì - hanno portato avanti un monitoraggio delle acque con cadenza mensile e controlli sulla fauna presente nell'area di studio".

I cianobatteri - spiega ancora la nota - sono un gruppo di batteri fotosintetici distribuiti in tutto il pianeta, soprattutto nell'ambiente acquatico, dove possono sopportare notevoli variazioni dei fattori ambientali. Sono diffusi maggiormente nei laghi naturali e negli invasi artificiali, la cui eutrofizzazione ha favorito la diffusione e soprattutto la frequenza e l'abbondanza di fioriture e schiume. L'importanza dei cianobatteri dal punto di vista sanitario è data dal fatto che molte specie di cianobatteri producono tossine che esplicano la loro azione su diversi organi o apparati, ad esempio le epatotossine, le neurotossine, le tossine gastrointestinali o le citotossine.

 


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