Sanità Puglia: Cgil, a Foggia dimezzate liste attesa ma ancora criticità

 

Foggia, 14 feb. (Adnkronos Salute) - Le liste d'attesa per gli esami specialistici sono state dimezzate, soprattutto in provincia, ma agli ospedali Riuniti di Foggia occorrono ancora 32 mesi per una mammografia (a causa della carenza di medici e di personale specializzato) e bisogna aspettarne 14 a San Severo per un Ecodoppler: è il quadro tracciato a nel capoluogo dauno, durante una tavola rotonda organizzata dal sindacato pensionati della Cgil sui tagli alle liste d'attesa predisposti dall'assessorato alla Sanità della Regione Puglia.

Dallo scorso 23 gennaio, in alcuni presidi ospedalieri della Capitanata (San Severo, Lucera, Manfredonia e Cerignola) è operativo il piano della Regione Puglia che punta ad abbattere totalmente le liste d'attesa entro maggio 2014. In tre settimane, grazie ai turni aggiuntivi e all'apertura serale dei presidi, si sono ridotte complessivamente di circa il 50%. "Peccato, però - fa notare la Cgil - che circa metà di quel 50% sia rappresentato da persone che, nel frattempo, hanno deciso di rivolgersi altrove per fruire degli esami diagnostici richiesti: strutture private convenzionate, strutture private autorizzate ma non convenzionate, strutture di regioni confinanti come Molise, Basilicata e Campania".

Franco Persiano, segretario generale Spi-Cgil Foggia, racconta un episodio che denota le difficoltà in cui versano le strutture ospedaliere del capoluogo: "Lo scorso 21 gennaio - riferisce - un signore di 83 anni, affetto da una grave patologia respiratoria e con grandi difficoltà motorie è stato accompagnato all'ospedale da suo figlio alle 8 del mattino. Ha dovuto attendere 13 ore prima che gli venisse dato un letto, un posto arrangiato e provvisorio. Solo alle ore 11 del giorno dopo è stato ricoverato al 'Colonnello D'Avanzo'. Dopo 10 giorni è stato dimesso e gli sono stati prescritti due esami ai quali sottoporsi entro i successivi 15 giorni: quando ha richiesto di prenotare quegli esami, gli è stato risposto che prima di maggio non sarebbe stato possibile effettuarli".

 


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