Speranza, 'confronto con Miur e Regioni su specializzandi in Ssn'
Speranza, 'confronto con Miur e Regioni su specializzandi in Ssn'

'Uniformare applicazione norma in tutt'Italia'. E aggiunge: 'contro corruzione revisione regole concorsi' 

"E' prossimo l'avvio di un confronto con il ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca (Miur) e le Regioni per addivenire a un'intesa per l'uniforme applicazione su tutto il territorio nazionale" delle norme che consentono "agli specializzandi dell'ultimo anno di partecipare ai concorsi per la dirigenza medica". Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo a un'interrogazione durante il question time alla Camera.

"La norma che consente agli specializzandi dell'ultimo anno di partecipare ai concorsi per la dirigenza medica - sottolinea - ha l'obiettivo di migliorare il percorso di formazione e immettere i giovani professionisti nel Ssn, evitando che tempi tecnici fra il diploma di specializzazione e la pubblicazione dei bandi favorisca la dispersione degli specialisti, spesso attratti dal settore privato. Queste disposizioni sono e dovranno sempre essere coerenti con quanto affermato dalla Corte costituzionale relativamente alla progressiva autonomia operativa del medico in formazione, con gradualità, coerenza e comunque con la supervisione di un medico strutturato".

"Per far fronte all'uscita di medici specialisti dal Ssn - ha ricordato Speranza - si è già provveduto al reperimento di risorse aggiuntive per la formazione specialistica. Voglio ricordare per il 2019 i contratti statali finanziati sono stati incrementati di 1.800 unità facendo un significativo passo in avanti. Ad esempio, le borse disponibili per la medicina generale per il triennio 2018-21 sono passate da 1018 a 2093 e sono stati stanziati altri 10 mln di euro. Le borse di pediatria: 545 quelle finanziate nel 2019, ovvero 136 in più rispetto all'anno precedente cui se ne aggiungono 71 finanziate da regioni ed enti terzi. Per la medicina d'emergenza e urgenza sono 229 i contratti aggiuntivi rispetto ai 162 finanziati l'anno precedente".

"Per assicurare un quadro di regole certe e snelle volte a garantire la selezione dei migliori, il ministero della Salute, le Regioni, il dipartimento della Funzione pubblica e il ministero dell'Economia hanno avviato una revisione delle regole generali della vigente normativa concorsuale per l'accesso al Ssn, per definire procedure semplificate ed efficienti che riducano i rischi di fenomeni corruttivi". Ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, rispondendo a un'interrogazione sulle vicende giudiziarie in sanità che hanno interessato la Regione Umbria.

"Il ministero della Salute - ha ricordato - ha assunto diverse iniziative per il miglioramento del Ssn in termini di lotta a corruzione e sprechi. Intendo proseguire nella linea di stretta e proficua collaborazione con l'Anac: negli ultimi anni sono state messe in campo sinergie e misure di prevenzione degli atti corruttivi, con verifiche e controlli a tutti i livelli istituzionali. Intendo inoltre continuare nella massima trasparenza nella selezione dei direttori generali, con il sistema che ha introdotto oltre alla valutazione delle attività anche l'obbligo di trasparenza, nella consapevolezza che questa è una delle maggiori leve dell'integrità e della sostenibilità del sistema".

 


Torna alle notizie di sanita / nazionale