Oms, ecco le 13 sfide più urgenti per il prossimo decennio
Oms, ecco le 13 sfide più urgenti per il prossimo decennio

Tedros Adhanom Ghebreyesu: "La sicurezza sanitaria non può essere una questione che riguarda solo i ministeri della salute" 

"Dobbiamo renderci conto che la salute è un investimento per il futuro. I Paesi investono in modo massiccio nella protezione dei loro cittadini dagli attacchi terroristici, ma non contro l'attacco di un virus, che potrebbe essere molto più mortale e molto più dannoso dal punto di vista economico e sociale. Una pandemia potrebbe mettere in ginocchio economie e nazioni. Ecco perché la sicurezza sanitaria non può essere una questione che riguarda solo i ministeri della salute". Così Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms, interviene sintetizzando le 13 sfide urgenti per la salute in vista del nuovo decennio che si apre quest'anno.

Un elenco sviluppato con l'input di esperti in tutto il mondo, che "riflette una profonda preoccupazione per il fatto che i leader non riescono a investire abbastanza risorse in temi prioritari per la salute e nei sistemi sanitari. Questo mette a rischio vite, mezzi di sussistenza ed economie. Nessuno di questi problemi è semplice da risolvere, ma sono a portata di mano.

La salute pubblica - afferma il dg dell'Oms - è in definitiva una scelta politica". E ancora: "Con l'avvicinarsi della scadenza per gli obiettivi di sviluppo sostenibile del 2030, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha sottolineato che i prossimi 10 anni devono essere il 'decennio di azione'". Investire adesso "salverà vite e denaro in futuro". Ecco dunque le 13 sfide, "tutte urgenti nello stesso modo", e molte collegate fra loro:

1) Elevare l'attenzione sulla salute nel dibattito sul clima. Quella climatica è una crisi sanitaria. L'inquinamento atmosferico uccide circa 7 milioni di persone ogni anno, mentre i cambiamenti climatici causano eventi meteorologici estremi, aggravano la malnutrizione e alimentano la diffusione di malattie infettive come la malaria. I leader dei settori pubblico e privato devono lavorare insieme per ripulire la nostra aria e mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici sulla salute.

2) Garantire salute in occasione di conflitti e crisi. L'Oms ha registrato 978 attacchi all'assistenza sanitaria in 11 Paesi lo scorso anno, con 193 morti. La sollecitazione è quella di porre fine a conflitti che perdurano da anni e incidono sui sistemi sanitari, e proteggere gli operatori impegnati a garantire la salute delle popolazioni.

3) Rendere più equa l'assistenza sanitaria. Anche perché c'è ancora "una differenza di 18 anni nell'aspettativa di vita tra Paesi ricchi e poveri", oltra a "un marcato divario" all'interno dei Paesi e delle città.

4) Ampliare l'accesso ai medicinali. "Circa un terzo della popolazione mondiale non ha accesso a farmaci, vaccini, strumenti diagnostici e altri prodotti sanitari essenziali", ricorda l'Oms.

5) Fermare le malattie infettive. Patologie come Hiv, tubercolosi, epatite virale, malaria, malattie tropicali neglette e patologie sessualmente trasmesse uccideranno circa 4 milioni di persone nel 2020, la maggior parte delle quali povere. Nel frattempo, le malattie prevenibili con il vaccino continuano a uccidere, come il morbillo, che ha fatto 140.000 morti nel 2019, molti dei quali bambini. Sebbene la polio sia quasi eradicata, lo scorso anno ci sono stati 156 casi di poliovirus selvaggio, il più alto numero dal 2014.

6) Prepararsi alle epidemie. Ogni anno il mondo spende molto di più in risposta ad epidemie, catastrofi naturali e altre emergenze sanitarie di quanto non faccia per prepararsi e prevenirle.

7) Proteggere le persone da prodotti e stili di vita pericolosi.

8) Investire nelle persone che proteggono la nostra salute. L'Oms invita a investire nella formazione e negli stipendi degli operatori sanitari, che iniziano a scarseggiare in tutto il mondo. Il pianeta "avrà bisogno di 18 milioni di operatori sanitari in più entro il 2030, tra cui 9 milioni di infermieri e ostetriche".

9) Tenere gli adolescenti al sicuro. Una priorità, dal momento che oltre 1 milione di adolescenti tra 10 e 19 anni muoiono ogni anno.

10) Guadagnare la fiducia del pubblico. Contrastando fake news e informazioni scorrette. "Il movimento anti-vaccinazione è stato un fattore significativo nell'aumento delle morti per malattie prevenibili", scrive l'Oms.

11) Sfruttare al meglio le nuove tecnologie. Le nuove tecnologie stanno rivoluzionando la capacità di prevenire, diagnosticare e curare molte malattie.

12) Proteggere le medicine che ci proteggono. L'Oms punta il dito sull'aumento dell'antibiotico-resistenza e sugli elementi che insidiano l'efficacia degli antibiotici.

13) Mantenere pulita l'assistenza sanitaria. Circa una struttura sanitaria su quattro a livello globale non dispone di servizi idrici di base, e questo mette in pericolo l'assistenza e moltiplica il rischio di infezioni.

 


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