'Serve ricambio generazionale nella medicina convenzionata'. Riferimento al dpcm sui nuovi Lea, ma anche al Piano nazionale della cronicità 

Un invito ad avviare al più presto i lavori per l'aggiornamento degli Atti di indirizzo per l'area convenzionata, quella di medici di famiglia, pediatri di famiglia e specialisti ambulatoriali. A quanto apprende l'Adnkronos Salute, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha preso carta e penna, sottolineando proprio questa esigenza al presidente del Comitato di settore del comparto Regioni-Sanità, Massimo Garavaglia. Nella missiva il ministro sottolinea "l'opportunità di un aggiornamento" degli Atti di indirizzo per il settore, "in ragione di sopravvenuti interventi normativi che coinvolgono per compiti, ruoli e funzioni i medici convenzionati, nonché al fine di prevedere misure volte ad affrontare il tema della carenza, nell'immediato futuro", di questi professionisti.

Lorenzin fa riferimento al dpcm sui nuovi Lea, ma anche al Piano nazionale della cronicità - "che vede un forte coinvolgimento dei predetti medici in diverse attività finalizzate alla presa in carico del paziente cronico" - ma anche al Piano nazionale per la prevenzione vaccinale e al decreto legge sull'obbligatorietà dei vaccini, e alla legge sulla responsabilità professionale dei medici. L'aggiornamento degli Atti di indirizzo "risponde anche all'esigenza di prevedere interventi finalizzati ad un ricambio generazionale nell'ambito della medicina convenzionata, attraverso meccanismi volti a non interrompere l'assistenza sanitaria territoriale", evidenzia Lorenzin. E questo, ad esempio, attraverso la "velocizzazione dell'accesso alla professione da parte dei giovani medici e il loro coinvolgimento in attività professionalizzanti già nel corso del periodo di formazione".

Perciò il ministro chiede a Garavaglia, "già a partire dalla prossima seduta utile del Comitato di settore, di voler tener conto delle esigenze sopra rappresentate nell'avvio delle attività di aggiornamento" degli Atti di indirizzo.