In anni di tagli frenata crescita speranza vita, studio in Gb
In anni di tagli frenata crescita speranza vita, studio in Gb

L'esperto, austerity non incide direttamente ma influenza quantità e qualità assistenza a anziani 

L'austerity può incidere a tal punto da mettere un freno all'impennata della speranza di vita a cui si è assistito negli ultimi decenni? Secondo un'analisi condotta in Gran Bretagna, una riflessione su questo aspetto andrebbe fatta. Fra i 'sudditi di Sua Maestà' l'aspettativa di vita alla nascita è salita così in fretta che le donne stavano guadagnando un anno extra di vita ogni 5 anni e gli uomini ulteriori 12 mesi ogni 3 anni e mezzo. Ma questi trend, fa notare un ex consigliere governativo, Michael Marmot, si sono quasi dimezzati dal 2010 in poi. Proprio da quando i ministri hanno adottato la "decisione politica" di tagliare la quantità di risorse economiche per il settore pubblico.

L'esperto parla sulla base dei dati raccolti nella sua ricerca, riportata dal 'Guardian' online, e spiega di non affermare che l'introduzione dell'austerity abbia portato direttamente a un'aspettativa di vita stagnante. Ma sottolinea che i "risicati" livelli di spesa per la salute e l'assistenza sociale che hanno caratterizzato gli ultimi anni - in tempi di bisogni sanitari crescenti a causa dell'invecchiamento della popolazione - hanno influenzato la quantità e la qualità delle cure ricevute dagli anziani.

Intanto - ricostruisce l'esperto con i dati - la tendenza al rialzo nell'allungamento della vita, iniziata in Gran Bretagna subito dopo la Prima guerra mondiale, ha rallentato così drammaticamente che ora le donne guadagnano un anno in più solo dopo un decennio, e gli uomini in 6 anni.

Nella sua riflessione Marmot cita i profondi tagli che hanno interessato il National Health Service (Nhs) e le spese per l'assistenza sociale. L'esperto, che aveva pubblicato una prima review sulle disuguaglianze sanitarie per il governo labour di Gordon Brown nei primi mesi del 2010, esprime "preoccupazione", perché "dal 2009 al 2015" l'andamento della crescita dell'aspettativa di vita è stato "piuttosto piatto, mentre eravamo abituati a migliorare sempre".

Nel 1919, elenca, gli uomini vivevano in media fino a 52,5 anni e le donne fino a 56,1 anni. Dato salito rispettivamente a 64,1 anni e 68,7 anni nel 1946. Da allora in poi l'aspettativa di vita è aumentata pressoché ininterrottamente, fino a 77,1 anni per gli uomini e 81,4 per le donne nel 2005, e ancora a 78,7 e 82,6 nel 2010. E' da quest'anno in poi che sarebbe cominciato il rallentamento dei ritmi di crescita, secondo l'ultima analisi di Marmot. Nel 2015 l'aspettativa di vita media in Gran Bretagna è stata di 79,6 anni per gli uomini e 83,1 anni per le donne, secondo i dati più recenti dell'Office for National Statistics.

E per l'esperto, che dirige l'Institute of Health Equity all'University College London, l'aumento non si è bloccato perché c'è un limite naturale a quanto può crescere la speranza di vita. "Non era inevitabile che si dovesse abbassare - ragiona - Non c'è ragione per cui il Regno Unito non potrebbe emulare Hong Kong, dove l'aspettativa di vita per gli uomini è di 81,1 anni per gli uomini e 87,3 per le donne, la più alta al mondo".

 


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