Fp e Nidil Cgil, oggi iniziative per precari ricerca in tutta Italia
Fp e Nidil Cgil, oggi iniziative per precari ricerca in tutta Italia

L'iniziativa 'Ricerchiamo stabilmente, la ricerca scende in piazza' chiude campagna di raccolta firme su petizione lanciata a maggio per la stabilizzazione del personale precario degli Irccs e Izs 

Scendono oggi in piazza Fp e Nidil Cgil a sostegno dei precari della ricerca. L'iniziativa 'Ricerchiamo stabilmente, la ricerca scende in piazza' chiude la campagna di raccolta firme sulla petizione lanciata il 24 maggio per la stabilizzazione del personale precario degli Irccs (Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) e Izs (Istituti zooprofilattici sperimentali), e che totalizzato circa 10 mila firme tra quelle raccolte online e quelle nei banchetti allestiti presso gli Istituti e nelle piazze delle città dove hanno sede.

Con l'iniziativa di mobilitazione di oggi, che si articolerà con presidi in tutte le città che ospitato gli Istituti interessati e alla quale seguirà la consegna ufficiale delle firme raccolte alla presidente della Camera, Laura Boldrini - ricordano le sigle in una nota - Fp e Nidil Cgil vogliono "portare all'attenzione dei cittadini e degli utenti i problemi di questi lavoratori, precari sottopagati, privi di diritti e tutele, con contratti a singhiozzo. Lavoratrici e lavoratori che da troppi anni sono tenuti fuori da un percorso di stabilizzazione ma che, nonostante questa loro condizione, consentono all'Italia di rimanere fra i primi Paesi al mondo per scoperte in questo campo, e soprattutto garantiscono ai cittadini di avere un'assistenza sanitaria di eccellenza e al passo con le innovazioni terapeutiche".

Fp e Nidil Cgil sostengono che "portare la 'ricerca in piazza' sia il modo migliore per dare risalto e valore a un lavoro precario, ma fondamentale per il benessere e lo sviluppo del nostro Paese. L'iniziativa punta a coinvolgere l'opinione pubblica in questa nostra richiesta di riuscire finalmente a far comprendere a chi ne ha la responsabilità che occorre intervenire con soluzioni credibili su questo argomento". L'obiettivo, continua la nota, è l'apertura di un confronto, così come rivendicato nella petizione, "con i sindacati che rappresentano questi lavoratori", per "trovare così le soluzioni migliori in difesa della dignità del lavoro e a garanzia di un settore cruciale per il paese stesso. Perché - concludono Fp e Nidil Cgil - un Paese che si vanta di essere fra i grandi della Terra deve farsi carico di chi in condizione precarie continua a fare in modo che ciò si realizzi".

 


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