Fnomceo, sostegno a ogni proposta di legge contro violenza a medici
Fnomceo, sostegno a ogni proposta di legge contro violenza a medici

Anelli, confidiamo in legge Grillo o il 13 settembre avvieremo raccolta firme per norma di iniziativa popolare 

"La Fnomceo sosterrà tutti i progetti di legge per porre un deterrente alla violenza contro i medici". Parola di Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, che domani 26 luglio a Roma interverrà alla presentazione alla stampa della proposta di legge dell'onorevole Michela Rostan (Leu) contro le aggressioni in sanità. L'ultimo episodio è notizia di queste ore, ai danni di un ortopedico che all'ospedale di Acireale nel Catanese sarebbe stato colpito alla testa con un oggetto da un paziente.

"Riconoscere la qualifica di pubblico ufficiale a tutti i medici e i professionisti della sanità nell'esercizio delle loro funzioni è quanto prevede l'articolo unico della proposta di legge presentata lo scorso 11 luglio alla Camera dei deputati dall'onorevole Rostan - ricorda la Fnomceo - L'obiettivo ultimo è una maggior tutela degli operatori sanitari rispetto all'escalation di violenza nei loro confronti: chi aggredisse uno di loro incorrerebbe nel reato di violenza e minacce a pubblico ufficiale, perseguibile d'ufficio e non su querela di parte, e andrebbe incontro a pene più severe e sanzioni più pesanti".

"La Fnomceo - sottolinea Anelli - si è impegnata a sostenere tutti i progetti di legge utili a contenere l'odioso fenomeno della violenza contro i medici, da qualsiasi parte politica provengano. In particolare attendiamo con speranza il disegno di legge di iniziativa governativa annunciato dal ministro della Salute Giulia Grillo, che dovrebbe avere un iter legislativo accelerato. In mancanza di iniziativa governativa - ribadisce - avvieremo, il 13 settembre a Bari in occasione della Giornata contro la violenza sui medici, una raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare".

Al momento, fa il punto la Federazione nazionale Ordini dei medici, "sono tre i progetti di legge sulla materia: oltre alla proposta di legge Rostan, quella presentata, sempre alla Camera, il 7 giugno dall'onorevole Roberto Novelli" di Forza Italia, dal titolo "'Modifica all'articolo 61 del codice penale e altre disposizioni per la tutela della sicurezza degli operatori sanitari', e il disegno di legge, di iniziativa della senatrice Maria Rizzotti" di Fi, "presentato al Senato a fine maggio e dal titolo 'Disposizioni per garantire la sicurezza, l'ordine pubblico e l'incolumità di cittadini ed operatori medico-sanitari presso le strutture ospedaliere'".

Ancora: "Una mozione è stata avanzata, sempre al Senato, dalla senatrice Isabella Rauti" di Fratelli d'Italia, "mentre alcune interrogazioni sono state presentate, dai diversi schieramenti, alla Camera e al Senato".

 


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