Fnomceo, '4,6 mln italiani guariti grazie a impegno sanitari'
Fnomceo, '4,6 mln italiani guariti grazie a impegno sanitari'

'Sanità Difesa fondamentale in momenti critici pandemia' 

"Abbiamo superato abbondantemente i 4.850.000 contagi nel nostro Paese. E oltre 4.600.000 cittadini sono guariti dal Covid-19. E questo lo si deve anche al grande impegno di tutti gli operatori della sanità e al contributo spesso fondamentale della sanità del comparto difesa e sicurezza che rappresenta una parte importante del nostro Sistema sanitario nazionale". Lo ha detto il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, nel suo intervento di apertura al convegno dedicato alla sanità del comparto Difesa-Sicurezza.

"La sanità del comparto Difesa e Sicurezza durante l’emergenza Covid - ha detto Anelli - ha dato prova del suo ruolo e del suo valore. Nelle fasi più critiche dell’emergenza coronavirus sono stati allestiti ospedali da campo per supportare il Servizio sanitario nazionale e decongestionare così gli ospedali civili e sono state messe a disposizioni dal ministero della Difesa quattro strutture sanitarie militari: i Centri ospedalieri militari di Milano e Taranto, il Centro sportivo olimpico dell'Esercito presso la Cecchignola in Roma, e l’ospedale militare Celio', sempre a Roma."

'Virus ha ucciso 132.000 persone nel nostro Paese tra cui 365 colleghi

Fondamentale è stata, poi, "l’azione svolta per l’attuazione del Piano nazionale vaccinazioni anti covid da parte del Commissario straordinario per l’emergenza Covid–19, Generale Francesco Paolo Figliuolo, e dal suo gruppo. Oltre 92 milioni le dosi somministrate in Italia di vaccino anti Covid; lo 87% della popolazione over 12 anni ha ricevuto almeno una dose e lo 84% della popolazione over 12 anni ha completato il ciclo vaccinale; mentre continua incessante la pressione sui non vaccinati per incrementare le prime dosi e soprattutto su coloro che hanno da sei mesi completato il ciclo vaccinale per sottoporli alla terza dose e proteggere così la popolazione con maggiori rischi", ha aggiunto Anelli.

Anelli ha ricordato che "siamo di fronte a una pandemia che ha fatto fermare il mondo e che continua a mietere vittime sia tra la popolazione: sono oltre 132.000 le vittime del Covid nel nostro Paese. Tra i medici oggi sono purtroppo 365 i colleghi deceduti a causa del virus. Medici e odontoiatri che hanno tenuto fede al loro Giuramento, ai principi contenuti nel Codice di deontologia medica. Si sono impegnati, con un atto solenne, all’inizio della professione, ad assistere tutti, senza discriminazione, ad avere cura dei propri pazienti in ogni emergenza, a curarli senza arrendersi mai".

 


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