'Controlla che sia paziente giusto', poster in 2 ospedali Gb
'Controlla che sia paziente giusto', poster in 2 ospedali Gb

Ricordano ai chirurghi di controllare di avere 'sotto i ferri' il paziente giusto dopo casi di malasanità 

'Terapia d'urto' contro gli errori medici. Due ospedali inglesi hanno appeso dei poster sui muri delle sale operatorie che ricordano ai chirurghi di controllare di avere 'sotto i ferri' il paziente giusto. Una decisione intrapresa dopo che gli ospedali John Radcliffe e Churchill di Oxford (Gb) hanno dovuto fare i conti con ben 4 casi di malasanità tra maggio e giugno: in uno i chirurghi hanno inserito una telecamera endoscopica nel paziente sbagliato, mentre in un altro hanno lasciato alcuni strumenti all'interno del corpo del malcapitato.

I poster 'promemoria' fanno dunque parte di una serie di azioni intraprese per evitare rischi, in questo caso ricordando al personale di controllare accuratamente l'identità di un paziente. Parlando degli incidenti avvenuti negli ospedali della Oxford University, il direttore sanitario Tony Berendt ha evidenziato: "Nessun clinico nel nostro ospedale viene a lavorare per essere, in alcun modo, incurante o per causare danni. So che sono tutti profondamente sconvolti per quello che è successo. A nome di questi clinici, vorrei estendere le mie scuse a tutti i pazienti coinvolti e al nostro pubblico per l'inevitabile impatto sulla loro fiducia nei nostri confronti".

 


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