Molise: Neuromed Isernia, nuove speranze contro Corea Huntington

2 scienziati tornati dal Canada identificano possibile strategia 

Isernia, 28 feb. (Adnkronos Salute) - Identificato un possibile nuovo target terapeutico per la Corea di Huntington, grazie ai ricercatori Vittorio Maglione e Alba Di Pardo, esperti della grave malattia neurodegenerativa. I due scienziati, appena rientrati dal Canada, si sono uniti al gruppo diretto da Ferdinando Squitieri, direttore del Centro di neurogenetica e malattie rare dell'Irccs Neuromed di Pozzilli, da anni impegnato nella ricerca di nuove cure sulla Corea. Questa malattia rara ereditaria del sistema nervoso colpisce diverse migliaia di persone in Italia e, ad oggi, non ha una cura sebbene sia possibile eseguire una precisa diagnosi genetica in pochi posti specializzati, come l'Irccs Neuromed.

La malattia inizia intorno ai 35 anni ed evolve verso una grave disabilità motoria. Lo studio dei due ricercatori, condotto all'università dell'Alberta (Canada) e pubblicato sul 'Proceedings of National Academy of Sciences', identifica una possibile nuova strategia per curare la Corea di Huntington che, in un modello animale di laboratorio - riferisce il Neuromed in una nota - ha bloccato lo sviluppo della malattia. Poiché la nuova terapia impiega una molecola già usata in pazienti con altre malattie, la scoperta potrebbe, in un futuro non lontano, consentire ai ricercatori nuovi approcci sperimentali per la cura della malattia di Huntington. Il Neuromed mette a disposizione di chi desidera ulteriori informazioni il numero verde 800-076693.

 


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