Parma, 9 mag. (Adnkronos Salute) - Avvicinarsi alla scena del divertimento e del consumo, rispettando il diritto dei ragazzi di sperimentarsi e divertirsi, significa rendere più sicuri questi luoghi, riducendo le situazioni e i comportamenti pericolosi per la propria salute e per quella degli altri. A partire da queste considerazioni, l'Unità di strada dell'Ausl di Parma organizza 4 appuntamenti per formare operatori e gestori dei locali notturni, pub e discoteche da titolo 'Smart nights'. Gli incontri si svolgeranno alla Casa della Salute di Parma Centro, in Largo Palli 1 dalle 14.30 alle 17.30.

Il 14 e il 19 maggio, Massimo Lorenzani (del coordinamento Unità di Strada dell'Emilia-Romagna) tratterà i temi, rispettivamente, 'Effetti, rischi e danni dell'uso di sostanze legali/illegali' e 'La chill-out ideale'. Il 28 maggio Annalisa Pagani e Michela Mirandola del Sert di Parma con Barbara Cantarelli affrontano l'argomento 'Alcol e patente: rischi legali e effetti sulla guida - Gli interventi di riduzione del danno e dei rischi'; infine, l'11 giugno, in collaborazione con l'Assistenza pubblica di Parma, si terrà il corso di primo soccorso. "Migliorare la qualità degli interventi per favorire il divertimento sano e sicuro - spiega Barbara Cantarelli, coordinatrice dell'Unità di strada - è l'obiettivo prioritario dell'iniziativa. E' importante costruire una sinergia tra operatori delle sicurezza e operatori delle prevenzione, a garanzia, in caso di necessità, di interventi tempestivi. C'è già una buona adesione al corso - conclude la coordinatrice - sono iscritti numerosi gestori di locali della movida cittadina, di alcune discoteche ed operatori di cooperative, ma ci sono ancora posti disponibili".

"Il Comune di Parma - sottolinea l'assessore al Commercio e alla sicurezza Cristiano Casa - è molto sensibile a questa tematica. Da tempo collaboriamo con l'Unità di strada dell'Ausl, pertanto aderiamo con piacere a questa iniziativa di formazione, che sarà uno strumento sicuramente utile per i gestori e anche per i clienti, perché se i gestori dei locali adottano comportamenti corretti e consapevoli, si rende più facile la convivenza e si riducono anche i margini di rischio, soprattutto per i giovani che affollano i centri di ritrovo". L'iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Parma e della Regione Emilia-Romagna.