Sanità: assessore, in Basilicata non più polizze ma auto-assicurazione

Ci costavano 9 mln euro l'anno, allo studio solo per eventualità catastrofiche 

Roma, 28 ott. (Adnkronos Salute) - Un sistema di 'auto-assicurazione' delle strutture sanitarie pubbliche in cui "i fondi che una volta erano necessari ad acquistare le polizze vengono mantenuti nel bilancio e sfruttati da un dipartimento ad hoc che si occupa di gestire i contenziosi, risolvendoli bonariamente o in sede giudiziaria". A descrivere all'Adnkronos Salute la scelta della Basilicata è Attilio Martorano, assessore alla Salute, sicurezza e solidarietà sociale, servizi alla persona e alla comunità della Regione.

"Le assicurazioni, anche a causa dei crescenti rischi in sanità - prosegue Martorano - erano diventate una voce davvero onerosa per noi: le polizze ci costavano circa 9 milioni di euro l'anno. Dopo aver fatto una verifica, però, ci siamo resi conto che i sinistri realmente liquidati erano un numero molto limitato. Abbiamo quindi deciso di superare il sistema classico e di crearne uno di 'auto-assicurazione', in cui il denaro una volta necessario ad acquistare le polizze viene mantenuto nel bilancio" e usato per liquidare i sinistri.

"Non assicuriamo più - conferma dunque l'assessore - e stiamo ora valutando solo se introdurre una polizza per rischi catastrofali, al di sopra del milione di euro".

 


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