Abruzzo: Alzheimer, Neurologia di Vasto sperimenta nuovo trattamento

 

Chieti, 14 feb. (Adnkronos Salute) - Lo staff medico dell'Unitā operativa di neurologia dell'ospedale San Pio di Vasto, guidato da Pasqualino Litterio, ha pubblicato i risultati di uno studio clinico su un nuovo trattamento riabilitativo per la demenza di Alzheimer che si č dimostrato molto efficace per attenuare il deficit cognitivo e di memoria legato alla malattia. La metodica, basata sul miglioramento del microcircolo cerebrale - spiega l'Asl 2 in una nota - č stata ideata e sviluppata presso l'Unitā di valutazione Alzheimer dell'ospedale vastese. I risultati dello studio sono descritti in un articolo firmato da Stefano Viola, Paolo Viola, Maria Pia Buongarzone, Luisa Fiorelli, Francesca Mattucci e Pasqualino Litterio, pubblicato sulla rivista 'Aging clinical and experimental research'.

Lo studio č stato condotto per oltre un anno su 25 pazienti affetti da demenza di grado lieve, e nei soggetti trattati si č riscontrato un notevole miglioramento della ossigenazione della corteccia cerebrale frontale e temporo-parietale. Tali risultati confermano che i deficit cognitivi e di memoria legati al morbo di Alzheimer sarebbero dovuti proprio a una scarsa ossigenazione della corteccia cerebrale, dovuta a una non ottimale circolazione sanguigna. A tal proposito č opportuno iniziare il trattamento nella fase precoce della malattia.

Da alcuni anni, anche grazie alla collaborazione di altri professionisti della Asl Lanciano Vasto Chieti, del Servizio di continuitā assistenziale di Atessa e Palena e del Centro di riabilitazione del distretto sanitario di Ortona, i neurologi del San Pio lavorano all'ambizioso progetto di aprire nuove possibilitā terapeutiche per la demenza di Alzheimer in fase iniziale che possano non solo rallentarne la progressione, ma modificarne il decorso.

 


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