Tumori: prostata, esperti europei urologia robotica al San Giovanni Roma

 

Roma, 24 feb. (Adnkronos Salute) - "Grazie alle tecnologie avanzate del sistema robotico Da Vinci, la chirurgia urologica si è completamente trasformata", afferma Gianluca D'Elia, primario di Urologia al San Giovanni di Roma e direttore scientifico della Fondazione per la ricerca in Urologia. "Negli interventi chirurgici per il cancro della prostata il robot consente al medico operatore di meglio visualizzare i dettagli anatomici ed eseguire con maggiore precisione micro-­dissezioni con notevoli risultati nell’ambito della conservazione della funzione erettile". Ne parleranno gli esperti europei al Congresso Internazionale di chirurgia urologica robotica per la lotta al cancro della prostata, che si svolgerà a Roma il 27 febbraio.

Due interventi di asportazione di tumore maligno della prostata con il sistema robotico Da Vinci saranno effettuati nelle sale operatorie dell’ospedale San Giovanni di Roma e trasmessi in diretta satellitare audio-­video nella sala del congresso dove saranno discussi. Al meeting in lingua inglese parteciperanno i maggiori esperti dei più importanti centri di chirurgia urologica robotica d’Europa tra cui Prokar Dasgupta da Londra, Michael Stockle da Amburgo, Peter Wiklund da Stoccolma. Alex Mottrie di Aalst (Belgio), direttore del Centro di Training Europeo di chirurgia robotica con sede a Bruxelles e Responsabile della Società Scientifica Europea di Chirurgia Robotica Urologica e Gianluca D’Elia, Responsabile del centro di training urologico accreditato dalla Società Internazionale di Urologia, effettueranno i due interventi programmati di prostatectomia radicale, che avranno come discussant Bernardo Rocco (Milano), Vincenzo Ficarra (Udine), Vito Pansadoro (Roma) e Vincenzo Mirone (Napoli), segretario generale della Società Italiana di Urologia.

 


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