Aveva 93 anni, fondatore della Scuola di psicoterapia psicoanalitica 

Roma, 5 dic. (Adnkronos Salute) - Lo psicoanalista Gaetano Benedetti, anticipatore del pensiero post-freudiano e illustre studioso della psicosi e della schizofrenia, è morto all'età di 93 anni a Basilea, dove viveva dal 1953. L'annuncio della scomparsa è stato dato dall'Asp - Associazione di studi psicoanalitici di Milano, e dalla Spp - Scuola di psicoterapia psicoanalitica, di cui è stato il fondatore. Professore emerito dell'università di Basilea, dove ha insegnato per quasi 40 anni psicoterapia, Benedetti si è distinto per una ricerca e una vasta produzione scientifica che abbracciano la psichiatria endocrinologica e sociale, la neuropsicologia, la psicopatologia e in particolare la psicoterapia delle psicosi come nuova concettualizzazione della malattia mentale, facendone ad oggi uno dei massimi e indiscussi esperti in campo internazionale. Benedetti è autore di una vasta bibliografia tra saggi, articoli e monografie.

Nato a Catania nel 1920, dove ha compiuto gli studi di medicina, Benedetti si è specializzato in psichiatria con Manfred Bleuler presso la clinica psichiatrica di Zurigo dove ha cominciato le prime ricerche sulle psicosi, in particolare sulla schizofrenia. Libero docente di psichiatria a Zurigo e nelle università italiane, Benedetti ha sviluppato ampi contatti tra la psichiatria europea e quella americana, completando poi la sua formazione psicoanalitica negli Stati Uniti con J. N. Rosen nel 1951 e orientando le sue ricerche soprattutto verso la clinica e la psicopatologia delle psicosi. Dal 1953 ha cominciato a pubblicare numerose opere.

Tra gli anni '40 e '50 Benedetti lavorò a stretto contatto con Gustav Bally, Medard Boss, Marguerite Sechehaye e Christian Muller. Insieme a Muller nel 1956 fondò l'Isps - International Symposium for the Psychotherapy of Schizophrenia. Docente di psicoterapia e di igiene mentale all'università di Basilea dal 1956 al 1985, Benedetti ha operato per circa 50 anni come psicoanalista e psicoterapeuta, sia nella pratica diretta con i pazienti, sia come supervisore con gli allievi da lui formati nel corso di tre generazioni in Svizzera e in Italia. A Milano ha fondato insieme con lo psicoanalista tedesco Johannes Cremerius la Spp di cui era presidente onorario. Ha collaborato per oltre 20 anni a seminari, a giornate di studio, supervisioni di gruppo e individuali e, come relatore, a più di 100 convegni internazionali, ricevendo premi e riconoscimenti. E' autore di più di 500 pubblicazioni, tradotte in tutte le lingue, compreso il giapponese.