Sanità: Spedali Civili Brescia, impiantato orecchio bionico a mamma e figlio

 

Roma, 29 lug. (Adnkronos Salute) - Impiantato l'orecchio bionico a mamma e figlio. Il 24 giugno a Brescia sono infatti stati installati due impianti cocleari, in grado di ripristinare l'udito nelle persone con sordità profonda, in una mamma e nel suo bambino di circa 1 anno. Questo risultato ha coinvolto diversi reparti degli Spedali civili e dell'Ospedale dei bambini, in primis l'Unità operativa di otorinolaringoiatra degli Spedali civili e la Ssvd di audiologia e foniatria dell'Ospedale dei bambini di Brescia.

Attraverso lo screening neonatale - si legge in una nota - che viene effettuato anche nella struttura bresciana entro i tre mesi di vita e un intervento terapeutico/riabilitativo condotto entro i primi sei mesi, la sordità riscontrata può essere trattata con successo in tempi rapidi. Tra gli interventi, "l'impianto concleare è un valido strumento altamente tecnologico che, utilizzando un arry multicanale, si sostituisce nella funzione alle cellule cigliate della coclea, che sono assenti nei pazienti affetti da sordità neurosensoriale profonda bilaterale". Il dispositivo, una volta impiantato, viene poi attivato circa tre settimane dopo l'intervento chirurgico.

Per questa delicata attività si utilizzano strumenti neurofisiologici che si comparano con le caratteristiche del paziente. Il procedimento richiede 1,5 ore e viene ripetuto a scadenze prefissate per poter adattare i cambiamenti fisiologici che il suono crea lungo le vie uditive centrali dell'orecchio impiantato. Questo è il primo momento in cui un sordo, adulto o bambino, sente il suono dell'ambiente. Terminata la fase dell'attivazione, il servizio prende in carico il paziente per la rieducazione logopedica, e inizia così un lungo percorso riabilitativo. L'impianto permette un ripristino della funzione uditiva, simile a quella di una persona che non ha problemi di udito.

 


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