Sanità: Al Cto Milano prima operazione ortopedica 100% robotizzata

 

Roma, 26 feb. (Adnkronos Salute) - Sarà effettuata la prossima settimana, al Cto (Centro traumatologico ortopedico) di Milano, la prima operazione ortopedica completamente robotizzata che sia mai stata realizzata in un ospedale pubblico italiano. L'annuncio è stato dato questa mattina a Milano dal presidente dell'Associazione internazionale di chirurgia ortopedica computer e robot assistita (Caos), Norberto Confalonieri, in occasione dell'inaugurazione del nuovo reparto di ortopedia e traumatologia dedicato alla chirurgia ortopedica computer e robot assistita del Cto.

"Si tratta di una piccola rivoluzione. Il gesto chirurgico di rimuovere l'osso per poter impiantare la protesi mono-compartimentale di ginocchio, meno invasiva di quelle tradizionali, adesso lo fa il robot; una sorta di mulino che gira e, secondo il planning che noi abbiamo programmato, rimuove esattamente la parte in cui occorre impiantare la protesi e correggere la deformità artrosica", spiega Confalonieri. Il taglio del nastro del nuovo reparto è stato preceduto da una dimostrazione, in sala operatoria, del funzionamento del robot Rio, di provenienza americana, per l'impianto di una protesi monocompartimentale nel ginocchio, con osso artificiale.

"Con questa tecnologia avanzatissima – continua Confalonieri – opereremo alcune donne tra i 65 e i 75 anni, ammalate di artrosi compartimentale del ginocchio, e, lì dove non c'è più la cartilagine, verrà impiantata una protesi in titanio che andrà a sostituirla. Correggeremo quindi la deformità artrosica in varo e valgo, vale a dire con ginocchio arcuato oppure con ginocchio a 'x', e ripristineremo l'asse meccanico del ginocchio con la protesi. Le pazienti nel giro di una quindicina di giorni potranno poi buttare le stampelle e tornare a camminare normalmente senza sentire più dolore".(segue)

(Adnkronos Salute) - La chirurgia robotica in ortopedia consiste nell'utilizzo di sistemi informatici e hardware meccanici (minirobot attivi o passivi), per gli interventi di sostituzione protesica dell'articolazione del ginocchio e dell'anca: in poche parole, la chirurgia tradizionale assistita da un computer che crea un campo virtuale, all'interno del quale l'arto da operare, il chirurgo e i suoi strumenti vengono registrati da un lettore di raggi infrarossi. I dati vengono quindi elaborati dal computer e sul display viene prodotto il modello da seguire per impiantare al meglio le componenti protesiche.

"La moderna chirurgia - spiega Confalonieri - offre molte scelte di tecniche operatorie robotizzate. I chirurghi italiani sono i migliori protesizzatori, anche senza il computer. Però gli strumenti computerizzati sono utili per un miglior posizionamento delle componenti, attraverso un'incisione ridotta, senza complicanze aggiuntive. La metodica mininvasiva computer assistita permette di impiantare protesi che risparmiano i tessuti sotto la cute, osso, legamenti, muscoli e capsula. Riduce inoltre il sanguinamento".

 


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