Estate: tacco zero o 'a virgola' ultimi trend, ma contro traumi vince il '2'

Esperto, per camminare ad 'alta quota' fino a tarda età servono muscoli o rischio danni 

Milano, 2 lug. (Adnkronos Salute) - Il dilemma è sempre lo stesso: tacco 12, magari a virgola come imporrebbe il ritorno dello stile 'Roger Vivier', o tacco zero? La risposta alle fashion victim a caccia della scarpa dell'estate la dà il podologo: se si vuole mettere la caviglia al riparo da danni anche permanenti "meglio il tacco 2". Contro i traumi vince lo "stile maschile". Parola di Giovanni Pepè, podologo e posturologo, presidente onorario dell'Associazione italiana podologi (Aip). "Per mantenere libera la caviglia - spiega all'Adnkronos Salute - dovremmo mantenere un distacco di massimo due centimetri fra il tallone e il terreno. L'ideale è che l'angolo fra il piede e la gamba sia vicino a 100 gradi", spiega, consigliando dunque calzature che mimano le scarpe da uomo, come le stringate un po' dandy che in questi anni si stanno ritagliando pian piano una buona nicchia di estimatrici.

In materia di calzature, dunque, il genere femminile - massimo collezionista - ha da imparare dall'altra metà del cielo. La regola, spiega l'esperto, è applicabile a qualsiasi scarpa: "Sarebbe meglio avere un piccolo tacco o un maggiore spessore all'altezza del tallone persino sulle infradito. Scarpe ideali in questo senso sono le sneaker". Ma i podologi non dicono alle donne di rinunciare al tacco. Con buona pace delle 'addicted' di stiletti e plateau. Anzi, per l'esperto che è docente all'università Claudiana di Bolzano e consulente per il corso di laurea in Scienze podologiche della Sapienza di Roma, "è meglio il tacco, magari accompagnato dal plateau per ridurne l'altezza, rispetto alla zeppa". Perché "il piede scarica meglio".

Chi vive in cima ai tacchi alti 24 ore su 24, prosegue Pepè, "mette a rischio la stabilità della caviglia e, negli anni, può andare incontro a un'ipertrofia del muscolo anteriore della gamba. In particolare, l'instabilità di un tacco 15 attenta ai legamenti della caviglia che, se lesionati, il più delle volte, cronicizzano. Il danno dunque diventa permanente". Non solo: il tacco vertiginoso "è ben portato dalle donne giovani, sostenute da un tono muscolare che garantisce la verticalità. Con l'avanzare dell'età" camminare 'ad alta quota' "diventa pesante, se non si mantengono i muscoli allenati con una buona dose di palestra". (segue)

 


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