Chirurgia: Siot, aumentano impianti protesi in Italia, oltre 200 mila l'anno

In crescita interventi su uomini, impennata pazienti under 65 

Genova, 28 ott. (Adnkronos Salute) - Aumentano in Italia gli interventi di chirurgia articolare per protesi. Le articolazioni più interessate sono quelle dell'anca, ginocchio e spalla, con poco più di 200 mila nuovi impianti protesici effettuati ogni anno. E' quanto emerge dal 98esimo Congresso della Società italiana di ortopedia e traumatologia (Siot), in corso a Genova.

"Le parti del corpo più interessate da protesi articolari e revisioni - spiega Francesco Franchin, presidente del 98esimo Congresso Siot - sono anca e ginocchio perché sottoposte ai carichi maggiori, o perché correlati agli esiti di malattie come la displasia dell'anca che, prima dell'avvento dei programmi di screening era la maggiore causa di protesi articolare. La patologia degenerativa articolare è una situazione oggi molto diffusa e multiforme e coinvolge un numero elevatissimo di soggetti. E mentre un tempo giungeva la nostra osservazione in fase molto avanzata e quindi con una sintomatologia già gravemente invalidante - osserva Franchin - oggi viene lamentata e diagnosticata gia' in fase molto precoce, quando le lesioni sono ancora all'inizio".

In aumento anche gli interventi chirurgici alla spalla. "La degenerazione alla spalla - prosegue l'ortopedico - nasce in seguito a lesioni traumatiche della stessa, o per lesioni delle componenti tendinee con alterazione della meccanica della spalla". La Siot registra un aumento degli interventi negli uomini rispetto alle donne, sebbene queste ultime rappresentino la maggioranza dei pazienti. E mentre prima erano gli over 65 a ricorrere al bisturi, negli ultimi anni si è registrata un'impennata dei pazienti under 65, sia per la ricostruzione articolare di anca, spalla e ginocchio.

 


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