Tumori: effetti collaterali cure testa-collo, 5 regole per gestirli

Prime linee guida da esperti mondiali riuniti all'Int di Milano 

Milano, 5 mag. (Adnkronos Salute) - Dalla corretta igiene dentale ai consigli per la cura della pelle, dalle tecniche anti-dolore alla dieta ideale. Nascono a Milano le prime linee guida per la gestione degli effetti collaterali associati alle terapie contro i tumori testa-collo. Cinque regole che hanno visto la luce all'Istituto nazionale tumori (Int) del capoluogo lombardo, durante una Consensus Conference al quale hanno preso parte specialisti da tutto il mondo. "Per la prima volta a livello internazionale viene riconosciuta, per i trattamenti radioterapici e chemioterapici dei tumori della testa e del collo, l'importanza di gestire le terapie di supporto con linee guida e un consenso di specialisti", afferma Lisa Licitra, direttore della Struttura semplice dipartimentale Oncologia medica tumori testa-collo dell'Int .

Se radio e chemioterapia hanno infatti dimostrato di essere efficaci in aggiunta o in sostituzione alla chirurgia - ricordano dall'Irccs di via Venezian - la loro tossicità incide sulla qualità di vita del paziente, oltre che sui costi per il servizio sanitario. Alcuni studi hanno confermato che la sopravvivenza stessa dei pazienti aumenta se i malati sono trattati con un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi esperti tra cui oncologi, radioterapisti, chirurghi maxillo-facciali, otorinolaringoiatri, dentisti, logopedisti e nutrizionisti. La Consensus Conference milanese è stata organizzata con il coordinamento scientifico dell'Int, promossa da Aiom (Associazione italiana oncologia medica), Airo (Associazione italiana radioterapia oncologica) e Aiocc (Associazione italiana oncologia cervico cefalica) con il patrocinio di Lilt (Lega italiana lotta contro i tumori) ed Eortc (European Organisation for Research and Treatment of Cancer). (segue)

(Adnkronos Salute) - Ecco le regole degli specialisti:

1) LA CURA DELLA PELLE. La radioterapia può causare la comparsa di dermatiti anche gravi. Per prevenirle è utile utilizzare acqua tiepida, saponi non alcalini e a pH neutro. Per gli uomini è preferibile evitare l'uso di rasoi elettrici. Possono aiutare creme idratanti, ad esempio a base di urea. In caso di forti irritazioni o infezioni il medico valuterà il ricorso agli antibiotici, mentre in generale è preferibile limitare l'uso di corticosteroidi.

2) GLI ESERCIZI DA FARE ANCHE A CASA. I trattamenti possono causare difficoltà di deglutizione, tosse, sensazione di soffocamento, alterazioni della voce. I pazienti devono essere affidati al monitoraggio e alla cura di un esperto che potrà guidarli nell'esecuzione di semplici esercizi da eseguire a casa tutti i giorni.

3) LA CURA DELL'IGIENE ORALE. Prima della radioterapia sono necessari controlli mirati e vanno portati a termine eventuali trattamenti odontoiatrici in corso. Quindi, durante il periodo della radioterapia, sarà utile mantenere una corretta igiene orale. Esiste un rischio di problemi ai denti anche a distanza di tempo dal trattamento radioterapico, per cui è importante mantenere un contatto stretto con l'odontoiatra nel periodo di follow-up.

4) CONTROLLARE IL DOLORE. In genere il dolore compare dopo 3 settimane dal primo trattamento e prosegue nelle settimane successive al termine del ciclo di cura. In circa l'80% dei pazienti è frequente il dolore causato dalla comparsa di mucosite (eritemi e ulcere orali) e di infezioni. Sono consigliati sia l'uso di farmaci topici sia il trattamento con farmaci oppiodi.

5) LA GIUSTA ALIMENTAZIONE. Prima dell'inizio della radioterapia fino al 50% dei pazienti presenta un quadro di malnutrizione, dato che tocca l'80% durante i trattamenti. Un nutrizionista deve accompagnare il paziente, aiutandolo a seguire una buona alimentazione con il corretto apporto di calorie che può variare a seconda della situazione clinica.

 


Torna alle notizie di medicina / oncologia