Ricerca: incubi addio, sogni sotto controllo grazie a 'mini-scossa'

 

Roma, 12 mag. (Adnkronos Salute) - Incubi addio: per regalarsi dolci sogni e mettere fine a notti colme d'angoscia, basta ricorrere a una tecnica messa a punto da un team di ricercatori in Germania. Il metodo permette di controllare i sogni, applicando una corrente elettrica 'soft' al cervello. Il sistema, assicurano gli autori, consente di fare sogni lucidi, che comportano uno stato di consapevolezza: questo permette di rendersi conto di vivere in un sogno e di influenzarlo. Un po' come accade in 'Inception', il film con Leonardo DiCaprio.

Tuttavia, a differenza del film in cui il personaggio di DiCaprio si insinua nei sogni altrui per impiantare idee e rubare informazioni, solo i sognatori sarebbero in grado di controllare i propri sogni. Normalmente nei sogni 'classici', che si verificano durante la fase Rem, la coscienza non ha accesso ai ricordi del passato o a eventi previsti in futuro. Nel sogno lucido, invece, sono coinvolte funzioni cognitive supplementari, come la consapevolezza di sé e il libero arbitrio. Questa combinazione può consentire al sognatore di controllare volontariamente la trama sogno. E di 'uscire' da un incubo, rivoluzionandolo o 'disinnescando' i momenti più paurosi, come si legge sul 'Telegraph'. (segue)

(Adnkronos Salute) - Le persone che hanno sogni lucidi parlano di una sorta di "risveglio" all'interno del proprio sogno e dicono di essere in grado, per esempio, di volare o manipolare il mondo immaginario che le circonda. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno esaminato 27 partecipanti senza alcuna precedente esperienza di sogno lucido, nell'arco di diverse notti. Dopo tre minuti di sonno Rem ininterrotto, una debole corrente elettrica alternata è stata applicata alla loro testa. Gli scienziati hanno 'bombardato' le regioni frontali e temporali del cervello, dove in precedenza le onde "gamma" ad alta frequenza sono state associate con il sogno lucido.

Pochi secondi dopo la stimolazione cerebrale, i volontari sono stati svegliati: hanno riferito così ai ricercatori di aver fatto sogni lucidi. La stimolazione a una frequenza di 40 hertz ha moltiplicato l'attività gamma, e indotto il sogno lucido. Inoltre questo tipo di tecnica è risultata correlata con alcuni aspetti tipici dei sogni lucidi: come il controllo sulla trama, il rendersi conto di vivere in una dimensione onirica e il fatto di sognare in terza persona.

Su 'Nature Neuroscience' il team guidato da Ursula Voss della JW Goethe-Universität di Francoforte, ha ipotizzato di usare i sogni lucidi per aiutare le vittime del disturbo da stress post-traumatico, tormentate da incubi.

 


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