Sanità: in Campania e Sicilia assistenza 'ad hoc' per malati di reni

 

Roma, 9 mag. (Adnkronos Salute) - Una maggiore specializzazione dei centri e contemporaneamente una loro costante integrazione per garantire un trattamento completo e migliore ai pazienti nefropatici delle Regioni Campania e Sicilia. È una delle novità presentate oggi in occasione dell'apertura del XIV congresso della Sezione campano-siciliana della Società italiana di nefrologia (Sin) dal titolo 'La nefrologia: un approccio multidisciplinare', in programma a Napoli fino all'11 maggio.

"Ciascuna struttura nefrologica in Campania - spiega Giovambattista Capasso, presidente Sin e professore ordinario di Nefrologia, direttore del dottorato di Scienze Nefrologiche e della Scuola di specializzazione in Nefrologia della Seconda Università di Napoli - apparterrà alla rete nefrologica che prevede una specializzazione crescente delle singole strutture e una forte integrazione ospedale territorio. A questa rete parteciperanno anche gli ambulatori privati di emodialisi che risulteranno integrati nel servizio pubblico". In estate i pazienti nefropatici sono più fragili: l'afa può portare molto spesso a disidratazione, sofferenza, calcolosi e in alcuni casi a insufficienza renale acuta. Quest'ultimo fenomeno oggi può essere diagnosticato precocemente grazie a nuovi biomarcatori che consentono di fare una diagnosi precoce e di prognosticare situazioni ad alto rischio. All'occorrenza può addirittura diagnosticare una disfunzione renale acuta 24-48 ore prima che questa si verifichi in maniera evidente. La possibilità di fare una diagnosi di queste sindromi apre nuovi orizzonti per la prevenzione e per l'implementazione di strategie protettive a favore dei reni.

"La Sin - continua Capasso - intende incentivare la dialisi domiciliare per almeno due motivi: prima di tutto costa meno a parità di efficienza terapeutica; secondo evita i viaggi in ospedale e questo risulta particolarmente vantaggioso durante il periodo estivo, quando il caldo eccessivo può risultare particolarmente pericoloso per pazienti fragili come sono gli anziani sottoposti a dialisi". Sul sito della Sin è attivo il servizio 'Programma dialisi vacanze', che consente di individuare, Regione per Regione, i centri dove è possibile sottoporsi al trattamento dialitico anche in vacanza.

 


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