Sanità: Medici legali sostengono ortopedici, occorre norma che li tuteli

Tavolo tecnico per un nuovo modello orientato all'Europa 

Roma, 30 giu. (Adnkronos Salute) - "La 'legge Balduzzi', per come attualmente è formulata, presenta delle criticità e non riesce a rispondere alle esigenze del personale sanitario in materia di responsabilità professionale". Per questo motivo il Sindacato italiano specialisti di medicina legale e delle assicurazioni (Sismla) sostiene lo sciopero odierno degli ortopedici del Sistema nazionale. L'appoggio arriva dal segretario nazionale Sismla, Raffaele Zinno, che ha spiegato la convergenza della medicina legale con le ragioni dello sciopero.

"Ciò che motiva anche noi - spiega - è il voler ristabilire un clima di serenità nei luoghi di lavoro e dunque tra gli stessi operatori sanitari, ai quali attualmente viene negato il paritario diritto di poter bene e tranquillamente operare nello svolgimento della propria attività, lontano dall'ottica di una medicina difensiva. Le strutture sanitarie devono sì vigilare sul corretto funzionamento della propria organizzazione, gestendone gli eventuali rischi, ma contemporaneamente dovrebbero tutelare gli operatori sanitari, ricordando che la qualità del servizio sanitario offerto, passa dalla serenità e dalla sicurezza del medico".

Per Zinno, "riavvicinare il medico al paziente, passando dall'attuale clima conflittuale ad un sereno clima di fiducia, è ciò che da tempo cerca di ottenere il Sismla, per far emergere l'uomo medico in un rapporto dialettico con l'uomo paziente, entrambi detentori di diritti inviolabili e doveri inderogabili. Per garantire la tutela e la salute del paziente - prosegue - occorrerebbe formulare una norma che possa finalmente permettere la completa attuazione dell'articolo 32 della Costituzione, mediante un bilanciamento dei diritti del medico con quelli del paziente". Il Sismla chiede pertanto "l'istituzione di un tavolo tecnico con tutti gli attori coinvolti nella filiera della responsabilità per mettere mano a una norma costituzionalmente orientata in grado di affrontare e risolvere il problema, creando le basi per un nuovo modello di sanità pubblica che possa guardare all'Europa".

 


Torna alle notizie di medicina / medicinalegale