Per l'attività non agonistica elettrocardiogramma anche datato 

Roma, 29 nov. (Adnkronos Salute) - Sì dei medici all'eletrocardiogramma, ma va bene anche 'datato', per le persone sane (non a rischio) che praticano sport non agonistico. E' pronta una bozza delle linee guida per i certificati sportivi di attività non agonistiche. Indicazioni che, come prevede la legge, devono essere prodotte dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) per poi essere approvate dal Consiglio superiore di sanità e diventare efficaci tramite decreto ministeriale, spiega su Fimmg notizie Guido Marinoni, vicesegretario del sindacato dei medici di famiglia Fimmg Lombardia e componente del Comitato centrale della Fnomceo.

Ieri, infatti, durante una riunione tra i rappresentanti dei professionisti 'certificatori' ( sindacati e società scientifiche dei Fimmg, pediatri e medici sportivi) è stata messa a punto una proposta che dovrà essere ratificata dal Comitato centrale della Fnomceo. Tra i punti centrali l’indicazione che per le persone non a rischio e asintomatici sia sufficiente la disponibilità di un elettrocardiogramma nella documentazione clinica, anche non contestuale alla certificazione.

Viene ribadito come il costo dell'Ecg di prevenzione effettuato su persone sane sia a carico del cittadino, mentre rientrino nelle prestazioni a carico del San le eventuali indagini di approfondimento che dovessero rendersi necessarie all'emergere di una patologia. I rappresentanti dei medici certificatori chiedono inoltre al ministero della Salute e a Coni/Fism di chiarire ulteriormente quali siano i soggetti per i quali la certificazione è effettivamente obbligatoria