Salute: 40% italiani non sa nuotare, campagna per educazione e sicurezza in acqua

Iniziativa dell'associazione 'Acquatic Education', spot informativi in tv e radio 

Roma, 17 ago. (Adnkronos Salute) - Quasi il 40% degli italiani non sa nuotare e solo il 32 % lo sa fare effettuando la corretta respirazione (l'indice della sicurezza in acqua). Mentre il 41% riesce a mantenersi a galla con facilità in acqua profonda. Sono i dati illustrati recentemente dall'Istituto Piepoli e il punto di partenza dell'iniziativa dell'associazione Acquatic Education (www.educazioneacquatica.it) che in collaborazione con la Società nazionale di salvamento ha ideato la campagna informativa: 'Acquaticità e Sicurezza 0-12 anni - dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare'. Un progetto dedicato all'informazione e all'educazione nell'ambiente acquatico e alla prevenzione anche degli annegamenti.

La campagna prevedere una spot per la televisione e per la radio della durata di 30 secondi, in onda sulle principali emittenti radiotelevisive italiane, con due testimonial: il calciatore campione del mondo in Germania 2006, Gianluca Zambrotta, e Nicola Brischigiaro pluricampione mondiale di immersione in apnea, ma soprattutto tra i massimi esperti in educazione acquatica familiare. (segue)

(Adnkronos Salute) - "L'annegamento secondo l'Organizzazione mondiale della sanità - ricorsa l'associazione - è ancora tra le prime cause di mortalità accidentali in età pediatrica e quasi ogni giorno, in Italia, soprattutto nel periodo estivo, uno o più bambini rischiano di annegare. Ai genitori e spetta il compito più importante: sovrintendere, in primis, i loro figli durante la balneazione. La sensibilizzare dei genitori - prosegue il comunicato - prevede una slogan semplice e chiaro: 'con tuo figlio, in acqua, devi sempre sapere cosa fare!'".

Per tutti i genitori sono state preparate delle specifiche guide educative: filmati, audio digitali, decaloghi e supporti suddivisi per fasce di età e location (casa, piscina, mare lago e fiume). "Con tutte le procedure teoriche e pratiche per gestire in sicurezza in bambini nell’ambiente acquatico - conclude l'associazione - dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare"

 


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