Sanità: Fnomceo, medico fiscale figura insostituibile

Federazione in audizione alla Camera 

Roma, 19 feb. (Adnkronos Salute) - "È assolutamente necessaria e urgente la ridefinizione dell'attuale tipologia del rapporto di lavoro che i medici fiscali hanno con l'Inps, al fine di garantire agli stessi stabilità e certezza. La funzione terza del medico fiscale raffigura infatti un'insostituibile garanzia di equilibrio del sistema, così come la richiesta d'ufficio delle verifiche dell'Inps consente di evitare comportamenti impropri anche da parte dei datori di lavoro". Lo ha detto Maurizio Benato, vicepresidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), nel corso di un'audizione in Commissione Affari Sociali della Camera, nell'ambito dell'indagine conoscitiva della sull'attività dei medici fiscali.

La Fnomceo ha espresso "la speranza di addivenire a una rapida risoluzione della drammatica situazione venutasi a creare a seguito della sospensione e riduzione delle visite fiscali effettuate dai medici fiscali che operano per conto dell'Inps". A seguito dei tagli previsti dalla legge di stabilità 2013, l'Inps decise infatti di sospendere le visite fiscali d'ufficio per i lavoratori del settore privato, lasciando operative solo quelle richieste dai datori di lavoro. Questo ha comportato la sospensione del rapporto di lavoro per circa 1.400 medici fiscali, penalizzando soprattutto quei professionisti che avevano scelto di dedicare all'attività Inps gran parte della loro attività.

"Di fatto – è il commento della Fnomceo – il provvedimento ha determinato il sostanziale licenziamento dell'intera categoria dei medici fiscali". Le visite sono state poi ripristinate, ma con un budget di 12 milioni di euro, "del tutto insufficiente per un corretto controllo dello stato di malattia", ha spiegato la Fnomceo. Tradotto in cifre, tale somma permette infatti lo svolgimento di cinque visite al mese per ogni medico fiscale, per un compenso mensile di 300 euro. (segue)

(Adnkronos Salute) - Queste, nel dettaglio, le richieste della Fnomceo: "la costituzione, presso l'Inps, di un polo unico per l'effettuazione delle visite di accertamento medico legale, sia per i lavoratori pubblici che per quelli privati; la ridefinizione delle modalità di controllo sulle assenze per malattia dei dipendenti pubblici, della raccolta ed elaborazione dei dati relativi alle assenze stesse, e della remunerazione delle prestazioni; l'inserimento, in tali attività, dei medici che oggi prestano funzioni fiscali presso le Asl".

La Fnomceo auspica infine l'istituzione di un tavolo tecnico di confronto sulla materia, che veda il coinvolgimento del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, di quello della Salute, di quello della Pubblica amministrazione e la semplificazione, dell'Inps, oltre che delle organizzazioni sindacali mediche e della Federazione stessa.

 


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