Roma, 21 set. (Adnkronos Salute) - L'effetto di polveri, smog e 'veleni' di città sulla salute di adulti e bambini. Questo il tema su cui quattro studiosi di prestigiose università estere e cinque ordinari di medicina del Lavoro si incontreranno per analizzare le ultimissime ricerche sui danni dell'inquinamento nella popolazione lavorativa e generale. Lesioni da nanoparticelle, rischio di tumore, riduzione di apprendimento cognitivo nei bambini sono solo alcuni degli argomenti dell'International Meeting 'Effects of Urban Pollution on Exposed Workers and General Population', che si terrà a Roma il 29 settembre a Roma (aula Gerin del Dipartimento di medicina legale della Sapienza).

Sede del Congresso la scuola di Medicina del Lavoro diretta da Francesco Tomei, ordinario della Sapienza e responsabile scientifico dell'incontro, da anni impegnato nella tutela della salute dei lavoratori e della popolazione esposta all'inquinamento urbano. Si discuterà delle ultimissime ricerche sui danni indotti dalle nanoparticelle, illustrate dal presidente del Security and Safety Advisory Group del ministero dell’Educazione francese, Jean Claude Andrè. Ma anche dei problemi per i bambini dovuti all'eccessivo rumore delle città, di cui parlerà Stephen Stansfeld dell’Università di Londra. Elisabete Weiderpass dell’Università di Stoccolma farà luce sulle conseguenze dell’inquinamento urbano sulla genesi dei tumori. Mentre Hector Alberto Nieto dell’Università di Buenos Aires spiegherà in che modo una delle città più grandi ed inquinate del mondo fronteggia il rischio per la salute dovuto al pulviscolo urbano.

Moderatori del Congresso, Tomei e Simone De Sio, ricercatore della Sapienza. Hanno confermato la loro presenza, fra gli altri, il senatore Cesare Cursi, l'assessore delle Risorse Umane di Roma Capitale Enrico Cavallari, l'Ammiraglio Ispettore Capo del Corpo sanitario militare marittimo Francesco Simonetti e il Generale di Brigata della Guardia di Finanza Domenico Tamagnini.