A Parigi il punto della situazione all'evento europeo/americano più importante al mondo 

La sclerosi multipla è una malattia cronica, imprevedibile, spesso invalidante, una delle più gravi del sistema nervoso centrale. E' diagnosticata più frequentemente in Persone giovani, tra i 20 e i 40 anni, nell'età più ricca di progetti per il futuro, e nelle donne, con un rapporto di 2 a uno rispetto agli uomini. Sono 114.000 le persone con questa patologia in Italia. E nel Belpaese ogni 3 ore una persona riceve la diagnosi di sclerosi multipla. Mentre le cifre in Europa sono di 600 mila malati, circa 3 milioni nel mondo.

L'evento scientifico più importante al mondo per questa malattia, il Congresso dell'European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (Ectrims) si tiene quest'anno in Francia, a Parigi, da oggi fino a sabato 28 ottobre in unione con il comitato americano Actrims. Si tratta di un'occasione per fare il punto della situazione sugli ultimi risultati della ricerca internazionale, sugli ambiti più urgenti e i filoni più promettenti.

La sclerosi multipla è una malattia di tipo infiammatorio che causa la progressiva distruzione della mielina, la guaina che protegge le fibre nervose, determinando la comparsa di cicatrici sparse (placche) che rallentano o bloccano la corretta trasmissione degli impulsi nervosi lungo il corpo. I sintomi più diffusi sono difficoltà motorie, disturbi visivi, perdita di equilibrio, spasticità, mancanza di forza, fatica, disturbi delle sensibilità, sessuali, cognitivi, dell'umore, della parola e della funzione degli sfinteri. Ogni persona può sperimentare sintomi diversi uno dall'altro, variabili nel tempo e nell'impatto che procurano, capaci di interferire pesantemente nella vita quotidiana. Azioni semplici come camminare, leggere, parlare, prendere in mano un oggetto possono diventare difficili a causa della malattia.

La sclerosi multipla può manifestarsi con diverse forme - principalmente quella a ricadute e remissioni e quella progressiva, rispettivamente nell'85% e nel 15% dei casi - e in molti modi. La malattia ha mille volti: al di là delle forme in cui è convenzionalmente identificata, ognuno ha la sua storia personale. Di sclerosi multipla non si muore, dunque, ma l'imprevedibilità del decorso, le implicazioni fisiche che ne derivano (nell'80% dei casi porta a una disabilità) hanno conseguenze psicologiche, sociali ed economiche. I costi sociali della sclerosi multipla in Italia si aggirano intorno a 4,9 miliardi l'anno; il 64% delle persone colpite ha modificato la propria attività lavorativa, il 38% la propria vita di relazione. Il costo medio annuo per ogni persona con sclerosi multipla è di 40.313 euro, tra costi diretti legati alle terapie e costi indiretti, come la perdita di produttività lavorativa.