A Tor Vergata Roma 'foto' del cuore con 82% radiazioni in meno
A Tor Vergata Roma 'foto' del cuore con 82% radiazioni in meno

Alla Fondazione Policlinico Tor Vergata con nuova tomografia'hi-tech' 

Grazie a un tempo di scansione pari a un solo battito cardiaco (0,28 secondi) una innovativa tomografia computerizzata (Tc) disponibile presso la Fondazione Policlinico Tor Vergata di Roma, consente di avere un'immagine completa del cuore del paziente utilizzando oltre l'80% di radiazioni in meno rispetto a una macchina tradizionale. Le strumentazioni oggi in uso, infatti, richiedono un tempo molto superiore per 'fotografare' l'organo e quindi espongono più a lungo il paziente alle radiazioni - sottolinea il Policlinico - In Italia esistono altre tc revolution ma il Policlinico Tor Vergata è oggi l'unica struttura in Italia a disporre di questa strumentazione con tecnologia 'spectral imaging'. Dalla sua attivazione nello scorso aprile sono già oltre 800 i pazienti che si sono sottoposti a esami con questa apparecchiatura.

Uno strumento - riferisce una nota - molto importante per la prevenzione delle malattie del cuore: grazie al ridotto uso di radiazioni può essere impiegato per lo screening non invasivo delle patologie del cuore e delle coronarie anche in pazienti 'sani' ad alto rischio per familiarità, stile di vita (obesità, fumo) e per un eccessivo livello di colesterolo. A questa nuova strumentazione è dedicato il convegno 'Nuove frontiere in cardio-Tc, impatto clinico e sociale' in programma il 19 giugno al Policlinico Tor Vergata di Roma. Nel corso dell'evento, oltre agli interventi scientifici, vi sarà una sessione di taglio divulgativo sull'impatto clinico, economico e sociale di questa nuova tecnologia, moderata da Livia Azzariti a cui parteciperanno l’assessore Alessio D’amato e come testimonial il cantante Al Bano Carrisi, il regista Enrico Vanzina e il presidente dell'Associazione costruttori edili di Roma e provincia Nicolò Rebecchini.

Secondo Ettore Squillaci, direttore del convegno e direttore della Uosd operation management in radiology della Fondazione Policlinico Tor Vergata: "La tc revolution è più accurata delle macchine tradizionali sinora utilizzate nello studio dei pazienti coronaropatici. Riduce in maniera significativa il problema degli 'artefatti' da elevata frequenza cardiaca, da movimenti involontari della persona, o da artefatti respiratori. Infine, grazie alla sua attendibilità consente di risparmiare al paziente esami più invasivi e onerosi, come la coronarografia con un sensibile vantaggio economico per la collettività".

"In linea con i nostri obiettivi che danno grande importanza all'innovazione tecnologica come uno degli strumenti per fornire un'assistenza sanitaria di alto livello, il Policlinico Tor Vergata ha investito e sta investendo molto per disporre delle tecnologie più evolute presenti sul mercato in modo da garantire ai nostri pazienti l'accesso alle terapie più avanzate e le migliori opportunità di cura", spiega Tiziana Frittelli, direttore generale della Fondazione Policlinico Tor Vergata.

Oltre alla prevenzione, la tc revolution è utile anche per chi è già stato sottoposto a trattamenti endovascolari per coronaropatia, per esempio, nei pazienti cardiopatici fornisce informazioni sulla pervietà di stent coronarici e by-pass chirurgici. Un altro importante vantaggio - si legge ancora nella nota - è la riduzione della dose di mezzo di contrasto necessaria per effettuare l'esame che si traduce in un minor coinvolgimento renale (il mezzo di contrasto viene quasi totalmente eliminato dai reni) e in una riduzione dei costi d’esame. Lo strumento può essere impiegato anche nei bambini: in ambito pediatrico consente, infatti, di studiare le patologie cardiache causate da malformazioni senza sedazione e con minime apnee, grazie alla velocità di scansione e al basso dosaggio di radiazioni.

 


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