Malattie rare: guarisce da 70 tumori letali in 12 settimane

Grazie a farmaco antitumorale pioneristico 

Roma, 26 feb. (Adnkronos Salute) - Ian Brooks, 47 anni, meccanico di Bolton, nella contea della Greater Manchester sarebbe guarito in appena 12 settimane da un linfoma a grandi cellule anaplastico, rara forma di linfoma non Hodgkin (Lnh) che aveva favorito la proliferazione di 70 tumori nel suo corpo. I medici del Christie Hospital di Manchester gli avevano dato solo poche settimane di vita e non sapevano più come aiutarlo. Incredibilmente, però, Brooks è oggi in via di guarigione dopo essere stato il primo paziente al di fuori degli Stati Uniti a essere sottoposto a una cura antitumorale pionieristica: Brentuximab vedotin, un anticorpo monoclonale farmaco coniugato, che nel caso di Ian Brooks ha comportato notevoli miglioramenti, come si legge sulla stampa britannica.

La prima diagnosi Brooks l'ha avuta nel 2001 e, dopo una iniziale risposta positiva ai farmaci nel 2008, il cancro si è ripresentato e la situazione è peggiorata. L'uomo si è sottoposto a un trapianto di cellule staminali, ma senza alcun risultato. E' stato allora che, con una speranza di vita di appena qualche settimana, ha deciso di partecipare ai test clinici sul Brentuximab vedotin. "Sapevo di aver bisogno di qualcosa di molto radicale per sperare di sopravvivere", ha dichiarato Brooks al Daily Mail. I primi miglioramenti si sono visti dopo appena 24 ore dall'inizio della somministrazione del farmaco. Dopo 12 settimane di trattamento il corpo di Brooks si è liberato dei tumori e ora i sanitari aprono alla possibilità di una "completa remissione" del paziente. (segue)

(Adnkronos Salute) - "Storie come questa dimostrano il valore della sperimentazione clinica", spiega John Radford, ricercatore e direttore del Christie Hospital. "Alcuni pazienti possono beneficiare dei risultati della ricerca che ci permettono di muoverci verso nuovi obiettivi, sviluppando i trattamenti del domani. Mi auguro che siano sempre di più i pazienti che chiederanno di potersi sottoporre a questi trattamenti sperimentali".

Il linfoma a grandi cellule anaplastico è un Lnh che coinvolge il sistema immunitario e colpisce circa 1.500 persone l'anno. "Ringrazio il Sistema sanitario britannico e l'ospedale", ha ribadito Brooks. "Non penso sarei qui ora senza quel farmaco. Gli devo la vita". Dopo la guarigione di Ian, il farmaco è stato adottato come terapia di routine per i pazienti dell'ospedale e oggi i pazienti affetti dalla stessa rara forma di Lnh possono usufruire del medicinale grazie al Cancer Drugs Fund.

 


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