Sesso: esperta, pillola giorno dopo fra i 5 farmaci più venduti nel 2013

Contraccezione d'emergenza per 54% donne, metà sono under 20 

Milano, 27 feb. (Adnkronos Salute) - "Nel 2013 la pillola del giorno dopo è risultata fra i primi 5 farmaci più venduti in Italia". E non è un caso, visto che "il 54% delle donne, di cui la metà sono ragazze sotto i 20 anni, si affida alla contraccezione d'emergenza". A spiegarlo è Novella Russo, specialista in Ostetricia e ginecologia della Clinica Valle Giulia di Roma, che cita alcuni dei dati diffusi oggi a Milano in occasione del lancio della campagna di informazione sulla contraccezione 'Love it! Sesso consapevole', promossa dalla Sigo (Società italiana di ginecologia e ostetricia) in collaborazione con il progetto educazionale di Msd, 'lapillolasenzapillola'.

"Alla luce dei dati del 2013, in Italia sono state vendute nello scorso anno 350 mila pillole del giorno dopo e 11 mila confezioni della pillola dei 5 giorni dopo - spiega Nicola Surico, past president di Sigo e professore ordinario di Ginecologia e ostetricia all'università degli Sutdi del Piemonte Orientale 'Amedeo Avogadro' - Sono numeri importanti che forniscono un'indicazione allarmante di quanto oggi le adolescenti non siano in grado di comprendere l'importanza di proteggersi dai rischi di una gravidanza in età precoce e non valutano le conseguenze di un uso ripetuto e corrente di questi metodi. Siamo di fronte a generazione che comincia a essere sessualmente attiva molto prima ma arriverà a fare figli in tarda età, dopo i 35 anni". (segue)

(Adnkronos Salute) - Oggi, prosegue l'esperto, "la donna studia, lavora, è impegnata professionalmente e tende a rimandare l'età della prima gravidanza. Il messaggio da promuovere è che, utilizzando la pillola e il contraccettivo ormonale non orale, le ragazze più giovani proteggono la loro fertilità". Da un lato il rischio di gravidanze indesiderate, dall'altro quello delle malattie sessualmente trasmesse: "Circa il 70% delle infezioni da Papillomavirus si manifestano in donne di età compresa tra i 15 e i 24 anni", ricorda lo specialista. Le ragazze, osserva, "non trovano le necessarie fonti di informazione nei servizi territoriali, la cui rete è deficitaria: in Lombardia, ad esempio, c'è un consultorio ogni 60 mila abitanti, laddove ce ne dovrebbe essere per legge uno ogni 20 mila".

Conseguenza di una carenza informativa sulla moderna contraccezione, concludono gli esperti, è il consumo della cosiddetta 'pillola del giorno dopo', aumentato del 60% negli ultimi 7 anni. Nel 2011 un terzo delle donne l'aveva già utilizzata in precedenza.

 


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