Salute: uomo con pancetta di mezza età? Colpa di ormoni femminili

Studio Usa, caduta livelli estrogeni responsabile accumulo grasso 

Milano, 12 set. (Adnkronos Salute) - Per gli uomini che addebitano tutte le sventure alle proprie mogli, potrebbe essere l'ennesimo pretesto per puntare nuovamente il dito contro il genere femminile. O meglio: contro gli ormoni del gentil sesso. Sembra infatti che ci sia lo 'zampino rosa' anche dietro la pancetta di mezza età che immancabilmente correda l'uomo over 50, aumentando parallelamente all'ingrigire dei capelli. Parola di camici bianchi: non è solo il crollo del testosterone, la cui produzione con il passare degli anni si riduce, a essere implicato nel processo di invecchiamento. A sorpresa anche gli estrogeni, ormoni sessuali femminili, ricoprono per l'uomo un ruolo ben più importante di quanto finora sospettato. La caduta dei livelli di questo ormone, per esempio, contribuisce a espandere il girovita dell'uomo, così come succede nella donna.

La scoperta è un "grande passo avanti" spiega al 'New York Times' Peter J. Snyder, professore di Medicina all'University of Pennsylvania che sta guidando un vasto progetto di ricerca sulla terapia ormonale per l'uomo over 65. Fino a poco tempo fa la carenza di testosterone era considerata quasi l'unica fonte degli 'acciacchi' dell'uomo brizzolato. La situazione è invece più complessa, assicurano gli esperti: mentre il calo dei livelli di testosterone può essere messo alla sbarra per i muscoli che diventano più piccoli, il crollo degli estrogeni regola l'accumulo di grasso, secondo quanto emerge da uno studio pubblicato sul 'New England Journal of Medicine'. Il lavoro fornisce ad oggi la prova più solida del fatto che l'estrogeno è una delle principali fonti di 'guai' per l'uomo di mezza età. Inoltre, entrambi gli ormoni sono necessari per la libido.

"Alcuni dei sintomi solitamente attribuiti alla carenza di testosterone sono in realtà parzialmente o quasi esclusivamente causati dal declino degli estrogeni", conferma Joel Finkelstein, endocrinologo dell'Harvard Medical School e autore principale della ricerca. Questo è solo il punto di partenza. In cantiere ci sono altri studi che approfondiranno le dinamiche coinvolte nell'invecchiamento del corpo maschile. (segue)

(Adnkronos Salute) - Snyder sta guidando per esempio il 'Testosterone Trial', nell'ambito del quale saranno misurati i livelli di entrambi gli ormoni con l'obiettivo di stabilire se una terapia di testosterone può rendere più 'giovani' gli anziani con bassi livelli dell'ormone sessuale maschile. Obiettivo: farli camminare più velocemente, farli sentire più vigorosi, migliorare le funzioni sessuali e la memoria, rinforzare le ossa. Alcuni studi minori risultano promettenti, ma a detta degli esperti sono inaffidabili perché non considerano il 'fattore rosa', gli estrogeni. Gli uomini, spiegano i ricercatori, producono in realtà così tanti estrogeni che finiscono per averne il doppio rispetto a una donna in post menopausa.

Secondo quanto emerge dallo studio di Finkelstein il testosterone è il regolatore principale di tono muscolare e massa magra, ma ce ne vuole meno di quanto si pensasse per mantenere i muscoli. I ricercatori hanno scoperto che forza e dimensione risultano inalterate fino a livelli di testosterone inferiori a 200 nanogrammi per decilitro di siero. L'accumulo di grasso, però, entra in gioco già a livelli più alti: a quota 300-350 nanogrammi, quando i livelli di estrogeni affondando abbastanza in basso da innescare il processo. Finkelstein e i suoi colleghi hanno reclutato 400 uomini di età compresa tra 20 e 50 anni che hanno accettato di 'spegnere' la produzione di testosterone per 16 settimane.

Metà del campione ha poi ricevuto diverse quantità di testosterone, mentre all'altra metà è stato somministrato anche un farmaco che 'spegne' la sintesi degli estrogeni. Così gli scienziati sono riusciti a valutare gli effetti del solo testosterone. I sintomi peggiori li ha avuti il gruppo che ha subito lo stop degli estrogeni: fra gli altri, hanno sperimentato intense vampate di calore (come le donne in menopausa). Ora è in arrivo un altro studio su uomini più anziani, over 65.

 


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