Medicina: nuovi punteggi per scoprire rischio demenza in anziani con diabete di tipo 2

Aiuto per medici, associati a precisi fattori daranno la stima della probabilità 

Roma, 17 ago. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ORE 00.30 DI DOMANI) - Un nuovo sistema di punteggi aiuterà i medici a diagnosticare il rischio di demenza negli anziani con diabete di tipo 2. "Purtroppo - spiegano gli autori della ricerca del Kaiser Permanente Division of Research di Oakland (Usa) - oggi c'è una vera e propria epidemia sia di diabete di tipo 2 che di demenza e il legame tra queste due malattie ci fa presagire possibili difficoltà per la salute pubblica". La ricerca, pubblicata sulla rivista 'Lancet', mostra come un nuovo modello di punteggi nella valutazione dei pazienti affetti da diabete di tipo 2, potrà prevedere chi ha più probabilità di sviluppare la demenza senile. In questo modo i medici potranno intervenire con largo anticipo.

I fattori presi in esame sono: l'età, l'istruzione, e sei diverse complicazioni di salute legate al diabete. Patologie come quelle metaboliche, microvascolari, cerebrovascolari, cardiache , la depressione e, infine, la presenza del piede diabetico. A questi fattori è stato dato un punteggio (-1) indica il rischio demenza più basso, mentre il più alto va da 12 a 19. Ebbene, i pazienti con che hanno sommato un punteggio più alto hanno una probabilità di sviluppare la demenza nell'arco di dieci anni 37 volte più alta rispetto a quelli con un punteggio più basso.

"Il test - osservano gli scienziati - può rivelarsi particolarmente utile per i medici di medicina generale perché non è costoso e non prevede nessun tipo di esame diagnostico difficile da esaminare".

 


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