Roma, 10 apr. (Adnkronos Salute) - Firmato l'accordo che lega l'Associazione medici endocrinologi (Ame, che conta oltre 1700 iscritti in tutta Italia) e Consulcesi, per la tutela e la difesa dei diritti dei professionisti della sanità. Grazie alla convenzione, tutti gli iscritti potranno accedere ai servizi legali offerti. Consulcesi è infatti da oltre 20 anni l'associazione più attiva in Italia nella battaglia per il riconoscimento dei compensi negati ai medici durante gli anni di formazione specialistica e offre la possibilità di aderire alle cause collettive, come condizione necessaria, per vedersi garantire quanto spetta di diritto a questi professionisti.

Le azioni legali riguardano sia coloro che si sono immatricolati negli a.a. 1982-1991, sia coloro che hanno frequentato gli a.a. 1994-2006, cui lo Stato italiano non ha riconosciuto il giusto e adeguato compenso per le attività svolte durante il corso post-laurea, su cui è stato di recente presentato in Senato un nuovo Ddl, Atto Senato n. 1269. A oggi Consulcesi ha promosso e vinto numerose cause di fronte ai tribunali di tutto il Paese, le ultime proprio in questi giorni, permettendo il riconoscimento di oltre 345 milioni di euro in favore di migliaia di camici bianchi.

"Con questo accordo - spiega il presidente dell'Ame, Roberto Castello - intendiamo agevolare i nostri soci sia economicamente che facilitando la partecipazione alle azioni per il riconoscimento di diritti e compensi negati troppo a lungo".