Salute: dermatiti in agguato per cuochi a parrucchieri, 8% cambia lavoro

Cristaudo, si chiama 'eczema occupazionale', semplici test per scovarli 

Roma, 7 nov. (Adnkronos Salute) - Si chiama 'eczema occupazionale' e nel quadro delle dermatosi legate all'attività lavorativa rappresenta in Italia il 29% delle patologie denunciate. Colpisce maggiormente le donne e i lavoratori nei settori 'umidi' come cuochi e parrucchieri. Provoca talmente tanto disagio che l'8% dei pazienti affetti da eczema occupazionale cambia lavoro (con punte del 18% fra i parrucchieri). E' quanto evidenziato da Antonio Cristaudo, responsabile Dermatologia allergologica professionale e ambientale - Istituto San Gallicano di Roma, al congresso della Società italiana di dermatologia allergologica, professionale e ambientale (Sidapa) in corso nella Capitale.

"La prevalenza generale della dermatite da contatto (irritativa e allergica) nella popolazione generale - ha spiegato l'esperto - supera il 5%. Entrambe le patologie colpiscono maggiormente le donne e risultano connesse con specifici ambiti lavorativi: mansioni di pulizia, lavorazione ed esposizione professionale ai metalli, agenti chimici, uso di prodotti per acconciature, comparto tessile ed edile, autoriparatori meccanici e addetti alle lavorazioni agricole. La dermatite da contatto irritativa è la forma più comune e si sviluppa quando una sostanza irritante danneggia la pelle causando prurito, desquamazione, eritema ed arrossamento cutaneo. Frequenti le irritazioni nei soggetti predisposti e con pelli sensibili a detergenti, detersivi e prodotti cosmetici. La dermatite da contatto allergica si verifica in persone che sono allergiche a uno o più ingredienti di un prodotto specifico e quando il sistema immunitario del corpo reagisce contro la sostanza che ritiene estranea e dannosa. Le sostanze che possono causare la dermatite allergica sono il nichel, cobalto, il cromo, alcuni componenti della gomma, alcuni antibatterici, la formaldeide e altri ancora".

"Spesso basta un semplice test allergologico per capire la causa delle dermatiti professionali - assicura il dermatologo - oppure un 'Patch test' che includa i più frequenti agenti sensibilizzanti nella popolazione generale come: metalli, coloranti, tinture per capelli, conservanti, profumi, gomme. Come terapia, per la dermatite da contatto irritativa sono indicati impacchi antisettici, paste inerti e emollienti mentre per evitare l'insorgenza della dermatite allergica è buona regola eliminare il contatto con l'antigene. Se il disturbo persiste si ricorre a farmaci ad azione topica, generalmente cortisonici".

 


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