Salute: 1 mln bimbi con dermatite atopica, incidenza raddoppiata in 10 anni

De Pità, colpito anche il 2-10% degli adulti 

Roma, 7 nov. (Adnkronos Salute) - Nel nostro Paese la diffusione della dermatite atopica è più che raddoppiata negli ultimi 20 anni. Ne soffrono il 10-20% della popolazione infantile in età scolare e tra il 2-10% degli adulti. In Italia, dunque, circa un milione di bambini tra 0 e 14 anni presenta il problema, lievemente più frequente nel sesso maschile, nelle classi socioeconomiche più elevate e nelle aggregazioni urbane. La spesa annuale media per il trattamento della dermatite atopica è di 1.254 euro a famiglia, senza possibilità di aiuto economico pubblico nelle terapie. A sottolinearlo Ornella De Pità, responsabile Laboratorio di Immunologia e Allergologia Idi,al congresso della Società italiana di dermatologia allergologica, professionale e ambientale (Sidapa) in corso a Roma.

La dermatite atopica "si manifesta con pelle secca, arrossamento e prurito - spiega l'esperta - e se ne riconoscono tre forme: acuta caratterizzata da prurito, papule eritematose e/o vescicole, essudato ed escoriazioni evidenti; subacuta con papule eritematose escoriate o desquamanti; cronica caratterizzata da placche cutanee ispessite che si uniscono a elementi presenti nelle altre due forme. Le cause non sono ancora del tutto note ma fattori ereditario-genetici e un gran numero di fattori esterni partecipano al manifestarsi della patologia".

"Per quanto riguarda l'ereditarietà: figli di un genitore affetto da dermatite atopica ha il 60% delle possibilità di soffrirne, se entrambi i genitori sono affetti la percentuale arriva all'80%. Oggi sappiamo che un ruolo importante è rappresentato dalla alterazione della barriera cutanea a cui si unisce una reattività del sistema immunitario", afferma. (segue)

(Adnkronos Salute) - "L'Organizzazione mondiale della sanità - prosegue De Pità - imputa l'inquinamento come prima causa d'insorgenza. Allergie alimentari o ambientali sono presenti in circa il 60-70% dei soggetti colpiti da dermatite a topica e il riconoscimento degli allergeni coinvolti è importante per una completa valutazione del paziente. Per esempio, lana, fibre sintetiche, abbigliamento ruvido, sapone, profumi, fumo possono aggravare la situazione".

"In genere la diagnosi è semplice - conclude la dermatologa - per la presenza di lesioni caratteristiche, ma è necessario l'occhio esperto del dermatologo per non creare confusione con altre patologie cutanee pruriginose come la scabbia, la dermatite seborroica, la dermatite allergica da contatto o irritativa".

 


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