Bellezza: Sime, allarme turismo del ritocco, Tunisia e Marocco mete preferite

 

Roma, 19 apr. (Adnkronos Salute) - E' in aumento il 'turismo del ritocco'. A lanciare l'allarme sono i medici del Sime, che invitano a tenere alta la guardia. I Paesi più interessati dal fenomeno sono la Tunisia e il Marocco, mete preferite dagli italiani anche perché più a portata di mano, ma non manca chi si spinge in Thailandia e persino in Libano. A confermare i timori espressi di recente dai medici estetici spagnoli è Fulvio Tomaselli, presidente di Sime (Società italiana medicina estetica) e membro del Collegio Italiano delle Società Scientifiche di Medicina Estetica.

Il turismo del ritocco "è assolutamente da evitare, perché è un gioco rischioso. Un fenomeno nato da siti dove il paziente viene trattato come un affare, e purtroppo la gente ci casca perché pensa così di risparmiare". Secondo quanto riporta 'El Mundo', anche in Spagna il turismo medico-estetico sta vivendo una vera esplosione. Mentre in Francia un reportage sul canale pubblico France 5 indica come da anni i francesi si rivolgano a centri low cost in Tunisia, complici proprio i prezzi notevolmente più bassi. "La verità - incalza Tomaselli - è che la qualità non si svende. In questo modo non si conosce la preparazione del medico, e in caso di successive complicazioni non c’è nessuno a cui rivolgersi. Se uno di questi pazienti si rivolgesse a me prenderei in carico la sua problematica, ma posso garantire che nessuno ha voglia di mettere mano a cose sbagliate fatte da altri, perché non si sa come sono state fatte. La medicina estetica non è un 'one shot', una cosa da una botta e via".

 


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