Bellezza: Aicpe, anche per botox e filler attenzione a finti specialisti

Pelle Ceravolo, più che presenza su web e tv controllare credibilità chirurgo 

Roma, 13 set. (Adnkronos Salute) - La scelta del chirurgo è un passo decisivo per chi vuole eseguire un intervento di natura estetica e rappresenta un momento importante che non deve essere sottovalutato, ma pensato con molta attenzione per evitare spiacevoli inconvenienti. Anche se si tratta di semplici 'punturine' di prodotti riassorbibili come botulino o acido ialuronico. Il monito, lanciato in questi giorni dai chirurghi plastici americani dell'Asaps (American Society of Aestethic and Plastic Surgery), è stato raccolto dalla società equivalente in Italia, ossia l'Aicpe, Associazione italiana di chirurgia plastica estetica.

Per scegliere il 'mago del bisturi', non è necessariamente Internet la strada più giusta da seguire. Più che la presenza sul web, sono da considerare altri fattori, come la specializzazione, la partecipazione a corsi di aggiornamento e congressi, quindi la credibilità e la serietà di un chirurgo. Le opinioni che molte persone leggono sui vari forum presenti in Internet che si occupano di chirurgia estetica possono essere false o esasperate in tutti e due i sensi, positivo e negativo, e spingere a decisioni non basate su certezze e su criteri solidi. Analogamente, l'idea che i chirurghi migliori sono quelli onnipresenti sui giornali o sugli schermi televisivi è del tutto fuorviante, senza voler negare che anche un chirurgo bravo possa essere presente sui media. Anche per la medicina estetica è importante essere attenti nella scelta del medico.

"Molti pensano che la medicina estetica, a differenza della chirurgia, non possa fare grossi danni - afferma Mario Pelle Ceravolo, vicepresidente di Aicpe - invece non è così: oggi esiste una grave sottovalutazione di quanto sia importante scegliere un medico anche per procedure che appaiono semplici come botulino o fillers di altro tipo". (segue)

(Adnkronos Salute) - "Nei casi, per fortuna rari, in cui si verificano complicazioni con le sostanze iniettabili - prosegue l'esperto - la soluzione a volte è molto difficile, soprattutto se vengono iniettate sostanze non riassorbibili. Non è infrequente vedere pazienti disastrate da filler con problemi e complicazioni che richiedono tempi di guarigione molto lunghi e in alcuni casi interventi chirurgici ripetuti e complessi. Gli iniettabili possono diventare delle bombe a tempo che scoppiano anche dopo 3 o 4 anni".

Ecco quindi i suggerimenti di Aicpe ai pazienti: non fidatevi solo del passaparola delle amiche, delle pubblicità o della presenza mediatica di un dottore. La scelta di un chirurgo plastico deve seguire criteri più scientifici: anzitutto verificare che chi esegue il trattamento abbia la laurea in medicina, controllando l'iscrizione all'Ordine dei medici. Questo è un requisito sufficiente per la legge, ma insufficiente per assicurare la qualità del medico. Si ottiene maggiore garanzia affidandosi a uno specialista in chirurgia plastica, anche per un 'semplice' filler. Uno specialista ha studiato per anni la materia, la conosce a fondo e sa come gestire eventuali complicazioni. Inoltre diffidate delle offerte speciali super scontate che si trovano in giro, anche su Internet.

"Il prezzo è certo uno degli elementi per decidere, ma non deve diventare il fattore principale - afferma Pelle Ceravolo - il 'paga due e prendi tre' e le offerte last minute sono avvilenti per una comunità scientifica seria e dovrebbero essere bandite dal mercato in quanto spesso mettono a rischio la salute dei nostri pazienti. Esistono costi che non possono essere abbattuti se non a scapito della qualità. Infine, non siate timorosi di chiarire prima dell'intervento cosa succederebbe nel caso in cui il trattamento non soddisfi il paziente o in cui si renda necessario un ulteriore intervento".

 


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