Vaccini 'amici' dei pazienti con diabete, ecco quelli raccomandati
Vaccini 'amici' dei pazienti con diabete, ecco quelli raccomandati

Nuove Linee guida Sid-Amd 

Vaccini 'amici' delle persone con diabete. Le vaccinazioni entrano a pieno titolo anche nelle raccomandazioni degli Standard di cura del diabete mellito 2018, le nuove linee guida messe a punto dalla Società italiana di diabetologia e dall'Associazione medici diabetologi e presentate al 27.esimo Congresso della Sid, in corso a Rimini. Non solo anti-influenzale e anti-pneumococcica, ma si raccomandano anche i vaccini anti-morbillo-parotite-rosolia, anti-varicella-zoster e anti-meningococco.

Influenza e polmonite, affermano i diabetologi, sono malattie infettive comuni e prevenibili, associate ad elevata mortalità e morbilità negli anziani e nei diabetici. Questi ultimi sono anche ad aumentato rischio di infezioni pneumococciche. E' stato evidenziato, inoltre, che i pazienti con diabete sono ad elevato rischio di setticemia nel corso di un ricovero ospedaliero, con tassi di mortalità fino al 50%.

"Oggi disponiamo di vaccini sicuri ed efficaci - sottolinea Giorgio Sesti, presidente della Sid - che possono ridurre notevolmente il rischio delle gravi complicanze di queste malattie. Le evidenze scientifiche mostrano come i soggetti diabetici hanno adeguate risposte sierologiche e cliniche a queste vaccinazioni. Alla luce di queste evidenze, è dunque opportuno raccomandare che i diabetici si sottopongano alla vaccinazione anti-influenzale annuale e, almeno una volta nella vita, all’anti-pneumococcica, con una singola rivaccinazione per i soggetti con più di 64 anni, che abbiano già effettuato una prima vaccinazione più di 5 anni prima".

"Le persone con diabete dovrebbero inoltre sottoporsi, anche in età adulta, alla vaccinazione anti-morbillo-parotite-rosolia, qualora non risultassero immuni anche a una sola delle tre patologie incluse nel vaccino". I diabetici di tipo 1, inoltre, sono esposte a un incrementato rischio di infezione meningococcica invasiva. Nelle Linee guida si raccomanda quindi l’immunizzazione con vaccino anti-meningococco coniugato.

 


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