Usa, con biosimilari -54 mld di dollari spesa nei prossimi 10 anni
Usa, con biosimilari -54 mld di dollari spesa nei prossimi 10 anni

Fra l'1 e il 2% della popolazione americana viene trattato ogni anno con una terapia biologica 

L'introduzione dei biosimilari, versioni 'simili' e a basso costo di farmaci biologici complessi utilizzati per il trattamento di malattie come il cancro e l'artrite reumatoide, potrebbe ridurre la spesa sanitaria negli Stati Uniti di 54 miliardi di dollari nel prossimo decennio, secondo nuove analisi di Rand Corporation. La stima di risparmio risulta di circa il 20% più alta rispetto a quanto rilevato dalla stessa organizzazione tre anni fa, poiché sono stati utilizzati metodi di analisi migliorati ed è cresciuta rapidamente la spesa per questi medicinali.

"I biologici rappresentano il segmento in crescita più rapida fra i farmaci da prescrizione, ma i biosimilari hanno il potenziale di aiutare a rallentare l'aumento dei costi", dichiara Andrew Mulcahy, autore principale dello studio. "Tuttavia - osserva - rimangono molte importanti decisioni industriali, regolamentari e politiche da adottare, dalle quali dipende la fattibilità di tali risparmi".

Fra l'1 e il 2% della popolazione americana viene trattato ogni anno con una terapia biologica e il 38% della spesa per medicinali su prescrizione è stato rappresentato da questi trattamenti nel 2015. Inoltre, i biologici rappresentavano il 70% della crescita del costo dell'assistenza farmaceutica negli Usa tra 2010 e 2015.

I ricercatori hanno sviluppato la loro stima di risparmio con i biosimilari esaminando la storia di vendita di più di 100 farmaci biologici. Hanno valutato che i biosimilari contribuiranno a ridurre la spesa per i biologici di circa il 3% nel prossimo decennio. E se le stime di risparmio considerate in studi precedenti variavano da 24 a 150 miliardi di dollari dal 2018 al 2027, il risultato ottenuto è stato appunto di 54 mld in meno.

 


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