In numeri assoluti è ora il Lazio la Regione con il maggiore utilizzo con 790 pazienti trattati 

In Italia finora sono stati 5.970 i pazienti Covid trattati con anticorpi monoclonali, e inseriti nell'apposito registro di monitoraggio realizzato dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Dunque, in 3 mesi esatti - ovvero dal 10 marzo, quando questi farmaci specifici sono stati autorizzati in via emergenziale in Italia per persone particolarmente fragili con infezione recente da Sars-CoV-2 e senza sintomi gravi, al 10 giugno, data di aggiornamento del report di monitoraggio dell'Aifa, pubblicato oggi sul sito dell'agenzia - sono state 193 le strutture di 21 Regioni o Province autonome che hanno prescritto queste terapie.

Dall'inizio del monitoraggio, in numeri assoluti è ora il Lazio la Regione con il maggiore utilizzo con 790 pazienti trattati, seguito dal Veneto (finora primo) con 776 pazienti, dalla Toscana (728), mentre agli ultimi posti ci sono la Provincia autonoma di Bolzano con 3 pazienti inseriti nel registro e il Molise con 13. Fino ad oggi, la maggior parte dei pazienti trattati (3.355 sul totale di 5.970), ha ricevuto la combinazione dei due anticorpi bamlanivimab e etesevimab.

In particolare, nella settimana dal 4 al 10 giugno - oggetto del report - sono state 101 le prescrizioni effettuate, con una media giornaliera di 14,43, in calo rispetto alla settimana precedente quando erano state circa 19,29 al giorno). Inoltre, rispetto alla popolazione residente nell'ultima settimana monitorata sono state utilizzate 2 dosi per ogni milione di abitanti in Italia, numero stabile rispetto alla settimana precedente.