Sanità, litigiosità costa oltre 500 mila euro al giorno, conto da 170 mln nel 2020
Sanità, litigiosità costa oltre 500 mila euro al giorno, conto da 170 mln nel 2020

In Toscana, Sicilia e Calabria il 43% delle spese legali sostenute 

E' salato il conto della litigiosità per la sanità italiana. Nel 2020, le spese legali per liti, da contenzioso e da sentenze sfavorevoli, sostenute dal comparto sanitario ammontano a quasi 170 milioni di euro, oltre 500 mila euro al giorno, con un esborso medio per ente sanitario di oltre 831mila euro. E, ancora, la litigiosità sanitaria pesa circa 3 euro su ciascun cittadino. A fare i calcoli è uno studio dell'Istituto Demoskopika, che ha analizzato il periodo dal 1 gennaio al 19 novembre 2020.

Sono le strutture sanitarie meridionali a essere più litigiose concentrando ben il 56,2% delle spese legali complessive liquidate, pari a 93,5 milioni di euro, seguite da quelle del Centro con 47,3 milioni di euro (28,4%) e del Nord con una spesa di 25,5 milioni di euro (15,3%). Sono tre, nel dettaglio, le regioni con le aziende sanitarie e ospedaliere più 'pasticcione' e, dunque, più onerose nei pagamenti effettuati per cause esecutive: Toscana, Sicilia e Calabria che, nel 2020, hanno generato spese legali per 72,2 milioni di euro, il 43,4% del totale. Sul versante opposto, i sistemi sanitari più 'pignoli' si sono dimostrati quelli di Liguria, Piemonte e Trentino-Alto Adige, con un esborso di appena 2,9 milioni di euro pari all'1,7% dell'ammontare totale.

 


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