La stima, con 'rivoluzione verde' ospedali risparmi da 1 mld per Ssn
La stima, con 'rivoluzione verde' ospedali risparmi da 1 mld per Ssn

Lo strumento normativo di riferimento è il decreto legislativo 102/2014 che obbliga al miglioramento dell'efficienza energetica 

La rivoluzione verde degli ospedali vale 15 miliardi di investimenti a carico dei privati e almeno un miliardo di risparmio per la pubblica amministrazione. Secondo le cifre diffuse al Forum Sistema salute di Firenze, convertire gli ospedali italiani a energie rinnovabili è "una leva potente per attivare investimenti privati e aprire cantieri in tutta Italia, garantire un forte impatto positivo sull'ambiente e offrire ai cittadini luoghi di cura puliti".

Lo strumento normativo di riferimento è il decreto legislativo 102/2014 che obbliga al miglioramento dell'efficienza energetica negli immobili di proprietà pubblica: il decreto prevede che per ottenere questo obiettivo si possa far ricorso ai "contratti di rendimento energetico" in base ai quali il privato si fa interamente carico dell'investimento necessario per convertire l'alimentazione degli edifici pubblici ad energie rinnovabili, in cambio del pagamento di un canone decennale.

Secondo le stime di Agenas, il sistema sanitario pubblico spende ogni anno 6 miliardi per elettricità, riscaldamento e manutenzione degli impianti energetici. "Convertire a energie 'verdi' le strutture ospedaliere italiane, secondo le nostre stime attiverebbe investimenti privati per un valore compreso fra 12 e 15 miliardi - spiega Stefano Maestrelli, dirigente della Usl Toscana nord ovest che ha già bandito due gare per la riconversione di 11 strutture sanitarie dell'area costiera toscana - Questi investimenti garantirebbero una riduzione della spesa ordinaria della pubblica amministrazione pari a circa un miliardo l'anno per ogni anno della durata del contratto".

I contratti, prosegue Maestrelli, "sono decennali, quindi parliamo di un risparmio di 10 miliardi per le casse pubbliche: un importante contributo al bilancio statale, attraverso la green economy".

L'Usl Toscana nord ovest ha bandito due gare dal valore complessivo di 56 milioni per la conversione energetica di 21 edifici, di cui 11 ospedali: il risparmio ottenuto dall'ente pubblico è di 3,7 milioni l'anno per 10 anni. "Abbiamo impianti nuovi e la manutenzione garantita - sottolinea Maestrelli - In termini di impatto ambientale, la Co2 risparmiata con la conversione energetica equivale a 15 mila veicoli l'anno in meno in giro per le strade toscane o, se volete, a 35mila nuovi alberi piantati. I cantieri attivati hanno generato 75 nuovi posti di lavoro, personale che dovrà occuparsi della manutenzione degli impianti e della gestione del contratto".

Secondo l'esperto, "estendere questa novità a tutto il sistema ospedaliero nazionale è un'occasione per far ripartire gli investimenti privati, far risparmiare miliardi che lo Stato spende in bollette, fare bene all'ambiente e creare nuova occupazione".

 


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