Grillo, non cederemo a privatizzazione diritti fondamentali
Grillo, non cederemo a privatizzazione diritti fondamentali

Universalismo, gratuità ed equità continueranno a essere la base del nostro sistema di cure 

"Vi posso assicurare che non cederemo alla privatizzazione dei diritti fondamentali dei cittadini: universalismo, gratuità ed equità continueranno a essere la base del nostro sistema di cure". Parola del ministro della Salute, Giulia Grillo, che conclude così il suo intervento alla celebrazione dei 40 anni del Ssn, questa mattina nella sede del ministero all'Eur, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

"Questo Governo e questo ministero - prosegue - si sono impegnati ad apportare un cambiamento, teso a garantire un potenziamento e un ampliamento dei diritti di salute e a rendere possibile un nuovo paradigma capace di favorire l'accessibilità al Ssn e migliorare la qualità e la sicurezza delle prestazioni. Un accesso che deve essere equo, tempestivo e non eccessivamente oneroso".

Per il ministro, "il successo o l’insuccesso sarà determinato esclusivamente dalla capacità di individuare un nuovo modello e rimediare alle storture oggi presenti, eliminando le dispersioni di denaro pubblico e soppesando attentamente quale sia la migliore qualità delle prestazioni per ogni livello di spesa. Non possiamo permetterci sbagli né alcune debolezze del passato".

Poco prima il ministro aveva rivolto il suo ringraziamento ai lavoratori della sanità italiana: "Oltre 2 milioni di persone ogni giorno lavorano nella prima impresa del Paese, quella della salute. E a tutti loro va il nostro profondo ringraziamento".

"Per me - ha sottolineato Grillo - è motivo di orgoglio aver riunito qui nel nostro ministero tutte le anime che compongono il nostro Servizio sanitario nazionale. Ho ritenuto fosse doveroso ospitare qui, a casa nostra, le più alte cariche dello Stato per dare un segno di vicinanza agli oltre 2 milioni di cittadini che ogni giorno lavorano nelle corsie, negli ambulatori, nei presidi sul territorio, nelle farmacie, nelle amministrazioni della sanità del nostro Paese, di tutto il Paese al servizio dei cittadini e della loro salute".

"I nostri padri costituenti - ha ricorda Grillo - hanno scritto a chiare lettere nella Carta costituzionale che quello alla salute è un diritto 'fondamentale'. Solo così ogni cittadino può vivere nella certezza che la Repubblica tutela la salute nel pieno rispetto della persona umana, nell'interesse della collettività e indipendentemente dalle condizioni sociali e di reddito. Siamo qui per celebrare l'istituzione del nostro Ssn, celebriamo un patrimonio di idee e di organizzazione, di lavoro e di strutture, di scienza, ma anche di umanità che dà corpo al nostro Sistema sanitario nazionale. Un progetto che diventa reale ogni giorno, soltanto grazie al lavoro delle donne e degli uomini che lo rendono concreto ad ogni livello e che ne fanno la storia. A loro va il nostro grazie".

 


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