Onda, Bollini RosaArgento a 153 Rsa attente a lato umano cura
Onda, Bollini RosaArgento a 153 Rsa attente a lato umano cura

Riconoscimento per biennio 2019-2020 

L'Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere (Onda) premia con i Bollini RosaArgento 153 residenze sanitarie assistenziali (Rsa) d'Italia. Sono i numeri della seconda edizione (2019-2020) del riconoscimento che viene attribuito su base biennale a strutture pubbliche o private accreditate ritenute "attente al benessere, alla tutela della dignità e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura delle persone ricoverate". Uno degli obiettivi, spiegano i promotori oggi durante la presentazione a Milano, è quello di fornire alle famiglie uno strumento di orientamento per scegliere il luogo di ricovero più adatto per i propri cari non autosufficienti.

L'iniziativa gode del patrocinio di 12 società scientifiche e associazioni in ambito geriatrico. E i servizi delle strutture premiate, assieme ai giudizi espressi dall'utenza, saranno consultabili a partire da gennaio 2019 sul sito www.bollinirosargento.it tramite un motore di ricerca dedicato. "I Bollini RosaArgento sono una 'bussola socio sanitaria' che orienta i familiari e le persone anziane nella scelta delle Rsa", sottolinea Giorgio Fiorentini, presidente della Commissione Bollini RosaArgento. "Tutto quanto nella logica di curare - precisa - ma anche di 'prendersi cura' delle persone anziane. Si è creato un network di Rsa che, tramite un reciproco confronto informativo e formativo, sviluppa e offre servizi sempre più coerenti alle aspettative degli ospiti. I Bollini RosaArgento sono un 'rating' della qualità dei servizi delle Rsa".

I requisiti identificati da una Commissione multidisciplinare di esperti come importanti per garantire la migliore accoglienza degli ospiti includono non solo caratteristiche sociosanitarie - come appropriatezza dell'assistenza clinica, caratteristiche strutturali e servizi offerti - ma anche elementi di attenzione al lato umano dell'assistenza e della cura. Sulla base di questi criteri è stato attribuito il massimo riconoscimento (3 bollini) a 60 strutture, mentre 92 Rsa hanno ricevuto 2 bollini e una struttura un bollino.

"Rispetto al bando precedente, questa seconda edizione ha registrato una notevole crescita delle strutture aderenti - commenta Francesca Merzagora, presidente di Onda - Per il biennio 2019-2020 le Rsa candidate a livello nazionale e premiate con almeno un bollino sono il 54% in più rispetto al biennio passato e 68 sono nuove strutture. Un segnale importante che esprime una maggiore determinazione delle Rsa a promuovere i propri servizi e attività, come esempio virtuoso di attenzione nei confronti degli ospiti e delle loro famiglie. Quasi il 40% delle strutture del nuovo network hanno raggiunto il massimo riconoscimento di 3 Bollini RosaArgento".

Molte delle Rsa premiate "sono concentrate nelle regioni del Nord e del Centro Italia - evidenzia Merzagora - Tuttavia, rispetto al vecchio network, sono entrate anche nuove strutture in Calabria e Sardegna. Anche questo elemento geografico riteniamo sia fortemente significativo poiché rappresenta un tentativo di rispondere positivamente alla problematica italiana della difformità regionale rispetto all'accesso ai servizi".

Per una famiglia, osserva Roberto Messina, presidente di Senior Italia Federanziani, "la scelta di una Rsa per l'anziano non autosufficiente rappresenta sempre un momento delicato. Occorre assicurarsi che i propri cari risiedano in un luogo sicuro, professionale, che metta le esigenze della persona al centro del proprio operato. I Bollini RosaArgento rappresentano uno strumento di riconoscimento verso quelle strutture che si sono distinte proprio per l'attenzione riservata al benessere psico-fisico complessivo degli ospiti. Si tratta di una certificazione tanto più preziosa quanto più complicato è oggi orientarsi nell'offerta rispetto a criteri come qualità dell'assistenza, livello dei servizi e rispetto della dignità del paziente fragile".

Il progressivo aumento della vita media, fa notare Silvia Piani, assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità della Regione Lombardia, "ci porta verso nuovi bisogni che meritano le attenzioni di tutti quei soggetti pubblici e privati che erogano servizi di assistenza e cura. E' importante, anche nell'ottica di un progressivo e generale miglioramento della qualità dell'offerta, valorizzare quelle esperienze che possono rappresentare un modello di eccellenza a cui ambire e fare riferimento". Recenti studi, afferma Claudio Mencacci, presidente del Dipartimento di Salute mentale dell'Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano, "confermano l'importanza per i pazienti anziani in Rsa di contrastare due sintomi frequentemente associati a depressione per ridurre l'incremento del decadimento cognitivo: uno psichico, l'apatia, e l'altro fisico, la sarcopenia, ossia la riduzione di massa muscolare".

In particolare "l'apatia, caratterizzata da un deficit di motivazione, ridotta iniziativa e indifferenza affettiva, aumenta di 2 volte il rischio relativo di decadimento cognitivo ed è una condizione abbastanza frequente nella popolazione anziana con deficit cognitivi, interessando dal 20 al 50% dei soggetti - prosegue lo specialista - La sarcopenia a sua volta è frequentemente associata a un raddoppio della depressione, come viene confermato da metanalisi recenti condotte su oltre 30 mila persone. La copresenza di apatia, sarcopenia e depressione aumenta significativamente il rischio di decadimento o di peggioramento della funzionalità cognitiva".

E un'attenzione particolare è stata dedicata alle strutture che si sono impegnate proprio nel migliorare la qualità di vita attraverso progetti volti a stimolare le funzioni cognitive, psicomotorie e relazionali e favorire l'autonomia e le capacità degli anziani mediante un approccio non convenzionale, con il Concorso Best Practice, rivolto al circuito 2017-2018. Obiettivo: identificare e premiare le migliori prassi sul tema terapie non convenzionali. Hanno aderito 25 strutture presentando in totale 48 servizi valutati da un comitato ad hoc, e sono state selezionate 8 Best Practice premiate durante la cerimonia di assegnazione dei Bollini RosaArgento 2019-2020.

 


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